Il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, interverrà in Aula oggi  1 luglio per riferire in merito all’inchiesta per corruzione avviata dalla Procura di Palermo, che lo vede indagato.

Inizialmente, Galvagno aveva annunciato che sarebbe intervenuto entro l’8 luglio, lasciando aperte le date dell’1 e del 2 luglio. Alla fine ha deciso di anticipare la comunicazione ufficiale, rinunciando anche ad alcuni impegni istituzionali.

Le richieste di chiarimento

Nei giorni scorsi i deputati regionali Ismaele La Vardera e Antonello Cracolici avevano chiesto formalmente che Galvagno riferisse in Aula sulla vicenda giudiziaria.

L’inchiesta: la ricostruzione degli inquirenti

Secondo le ipotesi della Procura, Galvagno avrebbe favorito l’erogazione di fondi pubblici a due imprenditori. In cambio, questi avrebbero garantito incarichi professionali a persone vicine al presidente dell’Ars.

L’interrogatorio e la difesa

Galvagno, esponente di Fratelli d’Italia, ha negato ogni addebito in un interrogatorio svolto circa quattro settimane fa. Era già a conoscenza dell’indagine dall’inizio dell’anno, quando ricevette una proroga formale. Fu lui stesso a chiedere di essere ascoltato dai magistrati, manifestando la volontà di chiarire tutti gli aspetti della vicenda.

Schifani: “Ho fiducia in Galvagno”

Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha espresso piena fiducia: “Avendo avuto modo, in questi anni, di apprezzarne la correttezza, il rigore morale e la trasparenza, sono certo che il presidente Galvagno saprà chiarire le accuse. Auspico che tutto venga accertato con rapidità e chiarezza, nel rispetto della magistratura”.