Sono in arrivo i bonifici del contributo di solidarietà una tantum destinato alle famiglie siciliane in condizioni di grave disagio economico e sociale. A partire dal 7 luglio, l’Irfis, istituto finanziario regionale, ha disposto il pagamento per 6.554 beneficiari, per un importo complessivo di 25 milioni di euro.
La misura era stata approvata dal governo Schifani a fine 2024, ed è stata gestita congiuntamente dall’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali e dalla stessa Irfis. Il contributo, che varia da 2.500 a 5.000 euro per famiglia, sarà accreditato direttamente sui conti correnti indicati dai richiedenti.
Esclusi 1.400 beneficiari: scatta lo scorrimento della graduatoria
Rispetto alla graduatoria pubblicata a maggio, circa 1.400 aventi diritto sono stati esclusi per mancata presentazione del documento di disponibilità al lavoro, rilasciato dai Comuni. Tale documento è necessario per attestare la volontà di partecipare ad attività socialmente utili.
In conseguenza, l’Irfis ha scorso la graduatoria inserendo circa 1.700 soggetti con punteggio pari a 24, utilizzando le risorse residue pari a 6 milioni di euro, inclusi 1 milione di euro aggiuntivi stanziati dal governo.
Oltre 8.200 famiglie siciliane riceveranno il contributo
In totale, saranno più di 8.200 le famiglie siciliane a beneficiare del contributo una tantum. Gli importi variano in base alla situazione reddituale e sociale del nucleo familiare. “Abbiamo messo a segno una grande vittoria: offrire in tempi brevissimi un sostegno concreto ai cittadini più in difficoltà”, ha dichiarato il presidente della Regione Renato Schifani. “In meno di tre mesi abbiamo completato la procedura: Irfis ha lavorato con professionalità e rapidità. La solidarietà è un valore in cui crediamo e su cui continueremo a investire”.
Irfis: “Pronti a rispondere alle sfide del governo”
Anche la presidente dell’Irfis, Iolanda Riolo, ha evidenziato l’impegno dell’istituto nel portare avanti la misura. “Ancora una volta i nostri uffici hanno lavorato con la massima celerità. Irfis si conferma uno strumento efficiente per la politica economica regionale, capace di adattarsi alle diverse esigenze del momento”.
Prossimi passaggi: documenti obbligatori per i nuovi inseriti
I nuovi beneficiari inseriti con lo scorrimento della graduatoria dovranno ora presentare, entro i termini previsti, il documento comunale di disponibilità al lavoro per completare l’istruttoria e ricevere il contributo. Un passo necessario per garantire che le risorse pubbliche siano destinate a chi è effettivamente pronto a contribuire a progetti socialmente utili.
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