Bonus caregiver in Sicilia: solo 2,4 milioni per i familiari che assistono disabili gravi e gravissimi

Bonus caregiver in Sicilia: solo 2,4 milioni per i familiari che assistono disabili gravi e gravissimi

Bonus caregiver in Sicilia: solo 2,4 milioni per i familiari che assistono disabili gravi e gravissimi

A fronte delle crescenti esigenze delle famiglie siciliane, le risorse per il bonus caregiver 2024 appaiono ancora una volta insufficienti. Il governo regionale, con una delibera del 1° luglio, ha definito la programmazione dei fondi destinati ai caregiver familiari, ma i numeri parlano chiaro: solo 2.457.000 euro a disposizione per tutta l’Isola, pari all’8,19% del budget nazionale, fissato a 30 milioni di euro dal decreto interministeriale di gennaio.

Chi è il caregiver familiare?

Il caregiver familiare è colui che assiste e si prende cura, in modo gratuito e quotidiano, di un parente non autosufficiente, a causa di malattia o disabilità croniche o degenerative. Rientrano nella definizione anche i coniugi, partner uniti civilmente, conviventi di fatto, e familiari fino al secondo o terzo grado, come previsto dalla legge 104/1992.

Come saranno suddivisi i fondi in Sicilia

Per il 2024, la Regione Siciliana ha confermato i criteri già adottati negli anni precedenti, con l’obiettivo di evitare discriminazioni tra le famiglie che si occupano di disabili gravi e gravissimi:

  • 65% del fondo ai caregiver di disabili gravi

  • 35% ai caregiver di disabili gravissimi

Questa scelta è stata condivisa con le associazioni di categoria, per non penalizzare chi, pur non rientrando nella categoria “gravissimo”, sostiene comunque un carico assistenziale elevato. «Il legislatore regionale ha già previsto un beneficio mensile di 1.200 euro per i caregiver di disabili gravissimi, ma è giusto dare un segnale anche a chi assiste persone con disabilità gravi», si legge nel provvedimento regionale.

Le scadenze da ricordare

  • Entro il 7 agosto 2024, la Regione dovrà trasmettere al Ministero la programmazione delle risorse.

  • A seguire, i Distretti socio-sanitari si occuperanno della gestione degli avvisi pubblici, ricezione delle domande e erogazione dei fondi.

Polemiche e criticità: iter lenti e risorse scarse

Negli anni passati, molti caregiver siciliani – in particolare a Catania – hanno denunciato ritardi nei pagamenti, burocrazia opprimente e, soprattutto, importi del tutto insufficienti a coprire le spese reali. Il bonus, spesso, si è ridotto a qualche centinaio di euro all’anno, a fronte di un impegno h24 da parte di familiari che rinunciano a lavoro e vita personale per assistere i propri cari.

Il bonus caregiver 2024 in Sicilia si conferma un passo necessario ma non sufficiente. Le risorse statali restano limitate, mentre le famiglie continuano a chiedere maggiore sostegno e tutele strutturali. Ora toccherà ai Distretti socio-sanitari gestire la fase operativa, ma il vero nodo resta l'entità dei fondi, che per molti resta "una goccia nel mare".

Simone Olivelli

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