Arancia Rossa IGP, accordo tra Consorzio e Università di Catania

Arancia Rossa IGP, accordo tra Consorzio e Università di Catania

Arancia Rossa IGP, accordo tra Consorzio e Università di Catania

È stata presentata, nella sede della Regione Siciliana a Catania, la convenzione tra il Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP e il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania. Obiettivo: migliorare le produzioni agrumicole nel territorio dell’Indicazione Geografica Protetta, oggi messe alla prova da cambiamenti climatici e prolungati cicli di siccità.

All’incontro ha preso parte anche l’assessore regionale all’Agricoltura Salvatore Barbagallo.

Focus su cloni, portinnesti e adattamento climatico

L’accordo prevede numerosi ambiti di collaborazione, in particolare:

  • Selezione dei portinnesti e cloni di Tarocco più adatti ad affrontare le nuove condizioni climatiche;

  • Valutazione dei materiali genetici presenti presso le aziende aderenti al Consorzio;

  • Analisi dei risultati produttivi legati alle nuove tecniche agronomiche;

  • Sperimentazioni sul campo, coordinate dal Dipartimento universitario;

  • Creazione di un tavolo tecnico permanente tra ricercatori e operatori del settore.

Gerardo Diana: “La scienza è un alleato strategico”

“La ricerca è ancora più fondamentale in un momento come questo, tra cambiamenti climatici sempre più impattanti e una siccità che non può essere gestita solo con infrastrutture”, ha dichiarato Gerardo Diana, presidente del Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP. “Abbiamo voluto fortemente questa iniziativa per mantenere un dialogo con la scienza, che rappresenta un importante supporto per il mondo produttivo e anche per il mercato”.

Barbagallo: “Innovazione e ricerca al servizio dell’agricoltura”

Anche l’assessore all’Agricoltura della Regione Siciliana, Salvatore Barbagallo, ha sottolineato il valore della collaborazione: “Questa intesa è fondamentale per trasferire alle aziende innovazioni tecniche e risultati della ricerca. Il nostro assessorato è impegnato a sostenere il comparto agricolo, in particolare migliorando l’approvvigionamento idrico, oggi messo a dura prova dalla crisi climatica”.

Un progetto di 12 mesi per un’agricoltura più resiliente

Il progetto, che avrà una durata iniziale di 12 mesi, prevede la realizzazione di prove sperimentali direttamente presso le aziende consorziate. Al termine del periodo sarà pubblicato un primo report sui risultati ottenuti e sulle proposte operative per il settore agrumicolo IGP.

L’Arancia Rossa di Sicilia IGP è uno dei prodotti simbolo dell’agroalimentare dell’isola. La qualità e la tipicità della sua produzione sono strettamente legate alle condizioni ambientali dell’Etna e della piana di Catania. Tuttavia, il cambiamento climatico e la scarsità idrica minacciano la stabilità di questo equilibrio, rendendo necessarie azioni scientifiche mirate per garantire il futuro della coltivazione.

(askanews)

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