Credito d’imposta per corsi di formazione in agricoltura: come accedere e usufruirne

Credito d’imposta per corsi di formazione in agricoltura: come accedere e usufruirne

Credito d’imposta per corsi di formazione in agricoltura: come accedere e usufruirne

Con il Provvedimento n. 305754 del 24 luglio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha ufficialmente approvato il modello di comunicazione per l’utilizzo del credito d’imposta relativo alle spese sostenute per la partecipazione a corsi di formazione sulla gestione dell’azienda agricola. Il provvedimento definisce anche i termini di presentazione e le modalità di trasmissione telematica delle domande.

Importo e percentuale del Credito d’imposta

Il credito d’imposta copre l’80% delle spese ammissibili sostenute per la formazione, con un tetto massimo di 2.500 euro per ciascun beneficiario. Il provvedimento del 24 luglio 2025 approva formalmente il modello di comunicazione, le istruzioni operative e le scadenze per l’invio telematico.

Requisiti per beneficiare del Credito d’imposta

Possono accedere al beneficio gli imprenditori agricoli che soddisfano questi requisiti:

  • Età tra 18 e 41 anni (non compiuti al momento della domanda);

  • Attività avviata dal 1° gennaio 2021 in poi, come previsto dall’art. 2 c.1 lett. a) L. 36/2024;

  • Partita IVA attiva al momento dell’invio della comunicazione.

Sono esclusi gli imprenditori con attività iniziata prima del 1° gennaio 2021 o senza partita IVA attiva.

Spese ammissibili al Credito d’imposta

Il credito riguarda l’80% delle spese documentate sostenute nel 2024 per formazione manageriale e gestionale in agricoltura, in particolare:

  • Corsi di formazione, seminari, conferenze e coaching sulla gestione aziendale agricola;

  • Spese di viaggio e soggiorno per la partecipazione a tali eventi (fino al 50% delle spese formative);

  • IVA agevolabile solo se costo effettivo non recuperabile.

Le spese devono essere pagate con strumenti tracciabili e riconducibili al beneficiario tramite fatture o ricevute.

Modalità e termini di presentazione della domanda

La domanda va presentata esclusivamente online tramite il software gratuito “Gestione Azienda Agricola”, dal 25 agosto al 24 settembre 2025. Può essere inviata direttamente dal beneficiario o tramite un intermediario abilitato.

Ricevuta, validità e scarto della domanda

Entro 5 giorni dall’invio, l’Agenzia delle Entrate rilascia una ricevuta di presa in carico o di scarto con motivazione. La domanda è considerata valida anche se inviata negli ultimi 4 giorni utili e scartata, purché ritrasmessa entro 5 giorni.

Le domande sono scartate in caso di:

  • Partita IVA non attiva al momento dell’invio;

  • Attività avviata prima del 1° gennaio 2021;

  • Codice attività non conforme (deve iniziare con 01, settore agricolo);

  • Dati fatture non corrispondenti alle banche dati dell’Agenzia;

  • Invio fuori termine.

Utilizzo del Credito d’imposta

Il credito riconosciuto può essere utilizzato solo in compensazione tramite modello F24, entro il secondo periodo d’imposta successivo a quello in cui sono state sostenute le spese.

L’utilizzo è possibile dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento che stabilisce la percentuale di credito concedibile, e solo dopo la conclusione del corso.

Se l’importo in compensazione supera il credito spettante, il modello F24 viene scartato e notificato.

Decadenza del credito e controlli

Il credito d’imposta è revocato se si accerta l’insussistenza dei requisiti, dichiarazioni mendaci o spese non documentate correttamente. L’Agenzia effettuerà controlli a campione e potrà richiedere la restituzione degli importi indebitamente fruiti.

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