La mini call veloce è una procedura volontaria, straordinaria e interprovinciale che consente ai docenti precari di sostegno di accedere a un ruolo stabile nella scuola pubblica.
Possono partecipare gli aspiranti che:
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hanno già preso parte alle nomine in ruolo da GPS sostegno (con le 150 preferenze provinciali);
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non hanno ricevuto l’assegnazione di una cattedra;
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non risultano rinunciatari.
Si tratta quindi di un’ulteriore opportunità per chi, pur avendo i requisiti, non è stato ancora immesso in ruolo.
Quanti posti sono disponibili con la “mini call veloce” 2025
A livello nazionale, la procedura mette a disposizione 7.286 posti di sostegno, così suddivisi:
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393 posti per la scuola dell’infanzia;
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6.834 posti per la scuola primaria;
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59 posti per la scuola secondaria di I grado.
Per il momento non ci sono disponibilità per la secondaria di II grado.
Le regioni con più cattedre disponibili
Ecco la distribuzione dei posti nelle regioni che hanno aderito alla mini call veloce:
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Lombardia → 206 posti infanzia, 3.653 primaria
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Piemonte → 148 infanzia, 1.139 primaria, 11 secondaria I grado
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Veneto → 5 infanzia, 985 primaria, 14 secondaria I grado
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Emilia Romagna → 11 infanzia, 509 primaria
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Liguria → 20 infanzia, 373 primaria, 23 secondaria I grado
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Friuli Venezia Giulia → 121 primaria
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Toscana → 43 primaria
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Sardegna → 3 infanzia, 11 primaria, 11 secondaria I grado
Perché è un’occasione importante per i precari
La carenza di docenti di sostegno è una delle emergenze della scuola italiana. La mini call veloce 2025 rappresenta quindi una chance concreta di stabilizzazione per migliaia di insegnanti precari, soprattutto alla primaria dove la domanda è più alta.
La scadenza per la presentazione della domanda è fissata per le ore 9:00 di martedì 19 agosto 2025, tramite la piattaforma telematica del Ministero.
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