Con l’arrivo del caldo, il rischio di congestione digestiva si acuisce. Può essere provocata da bevande o cibi molto freddi, oppure da bagni in mare, piscina, laghi e fiumi durante la digestione. L’improvviso sbalzo termico rallenta o blocca la digestione, causando malesseri che vanno da lievi disturbi fino a conseguenze gravi, nei casi estremi anche letali.
Non solo acqua fredda: anche un eccessivo sforzo fisico o il passaggio repentino da un ambiente caldo a uno molto freddo (come un locale climatizzato) può scatenare congestione.
Chi è più a rischio
A essere colpiti più facilmente sono bambini e adolescenti, perché hanno un apparato digerente più delicato e sono meno attenti ai segnali del corpo.
Sintomi da non sottovalutare
La congestione si manifesta con una serie di disturbi progressivi:
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dolore al torace
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sudorazione fredda e brividi
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spossatezza e crampi allo stomaco
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capogiri e stato confusionale
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nausea, vomito, mal di testa
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pressione bassa e, nei casi gravi, svenimento
Più raramente può verificarsi una congestione fulminante, dovuta a uno shock termico (ad esempio un tuffo in acque fredde durante la digestione), che provoca immediato svenimento e, nei casi peggiori, annegamento.
L’allarme di Federfarma Verona
“‘Ho sempre fatto così e non mi è mai successo niente’ è una frase tipica di chi sottovaluta il rischio – spiega Gianmarco Padovani, vicepresidente di Federfarma Verona –. Ma la congestione fulminante è un evento grave e spesso non lascia tempo per chiedere aiuto”.
Padovani richiama l’attenzione soprattutto sul Lago di Garda e nelle piscine cittadine, dove turisti e residenti – bambini e anziani in particolare – sono più esposti dopo lunghe ore al sole.
Come comportarsi in caso di congestione
Secondo le linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità, alla prima sensazione di malessere bisogna:
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sospendere subito ogni attività e chiamare i soccorsi (118)
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distendersi con le gambe sollevate rispetto alla testa in un luogo ventilato e asciutto
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mantenere calda la pancia per ristabilire la temperatura corporea
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effettuare un lieve massaggio addominale
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rinfrescare la fronte con un panno bagnato a temperatura ambiente
Se la congestione avviene dopo un bagno, è fondamentale asciugarsi e riscaldarsi immediatamente.
Prevenzione per un’estate sicura
La congestione estiva è un disturbo frequente ma prevenibile: evitare sbalzi termici, attendere la fine della digestione prima di tuffarsi e consumare cibi e bevande fredde con moderazione sono le regole base per godersi il mare e le vacanze in sicurezza.
(Adnkronos)
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