Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha annunciato che il dossier del Ponte sullo Stretto sarà trasmesso alla Corte dei Conti a inizio settembre, con le firme della premier Giorgia Meloni e del sottosegretario Morelli.
“Si tratta dell’ultimo passaggio prima dell’avvio dei lavori, che conto possano iniziare da lì a brevissimo”, ha dichiarato in un’intervista.
Migliaia di opportunità di lavoro
Secondo Salvini, il progetto non sarà solo un’infrastruttura storica, ma anche un volano per l’occupazione:
“Grazie al Ponte e alle opere connesse ci saranno migliaia di opportunità di lavoro da Nord a Sud, a tutti i livelli. Una grande occasione di rientro di cervelli in Italia.”
Il ministro ha paragonato le polemiche sul Ponte a quelle sul Mose di Venezia, oggi considerato indispensabile e già in grado di salvare la città oltre cento volte dall’acqua alta.
Un’opera che resterà nella storia
Salvini ha definito il Ponte “un’opera che resterà nella storia”, destinata a servire milioni di cittadini e a rilanciare il turismo, anche grazie al progetto della metropolitana Reggio-Messina.
“Qualcuno parla già di distretto culturale dello Stretto: un’idea eccellente”, ha aggiunto.
Il ministro ha inoltre sottolineato che la realizzazione coinvolgerà aziende e professionalità di tutta Italia, con un ruolo di primo piano per la Lombardia: “Da Palermo a Milano, sarà una vittoria per tutti”.
Lascia una risposta