Etna: aggiornamenti sull’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est

Etna: aggiornamenti sull’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est

Etna: aggiornamenti sull’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che, dalle osservazioni vulcanologiche effettuate dal personale INGV presente in area sommitale e dall’analisi delle immagini acquisite dalla rete di videosorveglianza, prosegue l’attività effusiva alla bocca posta a 2980 metri, la quale alimenta un campo lavico in direzione sud-ovest, il cui fronte più avanzato si attesta intorno a 2250 m.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Etneo (INGV-OE) segnala che, dalle osservazioni dirette effettuate dal personale presente in area sommitale e dall’analisi delle immagini provenienti dalla rete di videosorveglianza, l’attività effusiva dell’Etna prosegue in modo costante.

Colata lavica verso sud-ovest

La bocca eruttiva situata a 2980 metri di quota alimenta un campo lavico in direzione sud-ovest. Il fronte più avanzato della colata ha raggiunto circa 2250 metri di altitudine, continuando a espandersi lungo il fianco meridionale del vulcano.

Monitoraggio continuo

L’INGV mantiene un costante monitoraggio dell’evoluzione del fenomeno, analizzando in tempo reale i parametri geofisici e le immagini della rete di controllo.

Foto di Francesca Giuffrida / IG @francesca_g_photos

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