“Quasi il 50% degli insegnanti di sostegno precari saranno confermati, garantendo una straordinaria continuità didattica che la scuola italiana non ha mai avuto prima”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, durante il Meeting di Rimini nel panel “I giovani e la sfida della formazione”.
Risorse aggiuntive per le scuole paritarie
Il ministro ha inoltre annunciato di aver chiesto “risorse significative per le scuole paritarie”, ricordando un confronto avvenuto il 6 agosto con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti:
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Possibile introduzione del “buono scuola” o altre misure nella prossima legge di bilancio;
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Circa 160 milioni di euro già destinati alle paritarie tramite fondi Pnrr;
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Dialogo aperto con il mondo delle scuole paritarie per individuare lo strumento più praticabile.
Dispersione scolastica in calo
Sul tema dell’abbandono scolastico, Valditara ha sottolineato che l’Italia ha già superato l’obiettivo fissato dall’Ue per il 2030, portandosi all’8,3% di dispersione scolastica. “Un Paese non può dirsi civile fintanto che molti ragazzi abbandonano la scuola – ha detto –. In questo risultato ha inciso il decreto Caivano, che ha permesso di recuperare migliaia di giovani”.
Più docenti per studenti stranieri
Il ministro ha inoltre annunciato l’assunzione di 1.000 docenti specializzati nell’insegnamento dell’italiano agli studenti stranieri, per favorire inclusione e integrazione scolastica.
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