“La prima volta che si parlò di ponte sullo Stretto di Messina fu nel 1866 con Iacini: sono passati 159 anni e sono felice, dopo anni di fatica, impegno e spese, che il dossier sia finito e sia stato approvato in Consiglio dei ministri. Ora è in mano alla Corte dei conti per la verifica e, quando avrà l’ok, faremo partire i cantieri”.
Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini a Dritto e rovescio.
Un’opera strategica per Sicilia e Calabria
Secondo Salvini, il ponte permetterà di attraversare lo Stretto in appena 12 minuti, contro le 2-3 ore necessarie oggi in treno. Anche per chi viaggia in auto il vantaggio sarà evidente: “Attualmente ci sono ore di coda e il passaggio costa 42 euro, mentre con il ponte si farà in 10 minuti con una spesa di 7 euro”.
Il ministro sottolinea inoltre che per Sicilia e Calabria l’infrastruttura rappresenterà una grande occasione di rilancio occupazionale.
I tempi di realizzazione: obiettivo 2032
Gli ingegneri del Mit stimano che dall’avvio dei cantieri l’opera potrebbe essere completata in sette anni. “Il 2032 – ha spiegato Salvini – potrebbe essere l’anno del ponte sullo Stretto, del treno ad alta velocità Torino-Lione, del tunnel ferroviario da Bolzano a Innsbruck e della metro C di Roma”.
(ITALPRESS)
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