A partire dall’anno scolastico e accademico 2025/2026, la tutela assicurativa Inail contro gli infortuni sul lavoro diventa una misura stabile per studenti e personale del sistema nazionale di istruzione e formazione, della formazione terziaria professionalizzante e superiore. L’emendamento approvato in Parlamento rende strutturale quanto avviato in via sperimentale dal Decreto Lavoro 2023 e prorogato dal Decreto Omnibus 2024.
Copertura ampliata per i docenti
La normativa precedente (1965) garantiva copertura solo in casi specifici, come l’uso di attrezzature elettriche o durante esercitazioni pratiche. La nuova tutela assicura invece:
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tutti i docenti e ricercatori, anche a tempo determinato;
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scuole statali, paritarie e non paritarie;
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copertura per infortuni in itinere, dal domicilio al luogo di lavoro.
Più tutele anche per studenti e alunni
La nuova assicurazione riguarda tutti gli studenti del sistema scolastico e formativo, comprese:
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scuola dell’infanzia, finora esclusa;
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percorsi per competenze trasversali e orientamento (Pcto);
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università e istituzioni Afam.
La copertura vale per tutte le attività scolastiche e extrascolastiche organizzate dagli istituti: mensa, attività ricreative, uscite didattiche, viaggi d’istruzione e attività sportive. Gli infortuni in itinere sono coperti per gli studenti impegnati nei Pcto.
Le risorse stanziate
Il piano assicura oltre 20 milioni di persone tra studenti e personale scolastico. La copertura finanziaria prevede:
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5 milioni di euro per l’ultimo quadrimestre 2025;
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oltre 10 milioni nel 2026;
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13 milioni di euro annui dal 2034.
Sicilia: un laboratorio nazionale per la sicurezza
In Sicilia è stato avviato un protocollo tra Inail e Usr che ha coinvolto gli studenti in un percorso formativo innovativo: la figura del Rappresentante degli Studenti per la Sicurezza. Il progetto ha previsto formazione su rischi scolastici, prevenzione, protezione e ruolo attivo degli studenti nella diffusione della cultura della sicurezza.
Asaro (Inail Sicilia): “La scuola è un settore privilegiato”
Giovanni Asaro, direttore regionale Inail Sicilia, ha sottolineato:
“La scuola è un settore privilegiato di intervento per diffondere tra i giovani la cultura della sicurezza sul lavoro. Vogliamo renderla sempre più un luogo sicuro, oggi per la comunità scolastica e domani per il mondo del lavoro”.
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