La Commissione Antimafia nazionale è arrivata a Catania per affrontare l’allarme sicurezza esploso a fine agosto, quando una serie di sparatorie notturne ha colpito diversi quartieri della città. L’obiettivo: fare chiarezza sul clima di tensione e analizzare i fattori che hanno determinato un improvviso peggioramento della sicurezza.
La delegazione parlamentare
La missione è guidata dalla presidente Chiara Colosimo (FdI), affiancata dal segretario Anthony Barbagallo (Pd). Fanno parte della delegazione anche:
-
i senatori Salvatore Sallemi (FdI), Luigi Nave (M5s), Dafne Musolino (Iv),
-
i parlamentari siciliani Anastasio Carrà (Lega), Giuseppe Castiglione (Fi-Ppe) e Francesco Gallo (Gruppo Misto).
Assenti alcuni membri siciliani della Bicamerale, tra cui Daniela Ternullo (Fi), Roberto Scarpinato (M5s), Raoul Russo (FdI), Valeria Sudano (Lsp) ed Enza Rando (Pd).
Le audizioni istituzionali
I lavori sono stati aperti dal sindaco Enrico Trantino a Palazzo degli Elefanti. Sono poi intervenuti:
-
il prefetto Pietro Signoriello,
-
il questore Giuseppe Bellassai,
-
i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, generali Salvatore Altavilla e Marco Filipponi,
-
il capocentro della DIA Felice Puzzo.
In quanto dotata di poteri d’inchiesta, la Commissione ha garantito la massima riservatezza sugli interventi.
Attesa per il procuratore e la conferenza stampa
Nel pomeriggio è prevista l’audizione del procuratore capo Francesco Curcio, seguita alle ore 16 dalla conferenza stampa della presidente Colosimo, che tirerà le somme della missione catanese e illustrerà le prime valutazioni della Commissione Antimafia sulla situazione di sicurezza.
(ITALPRESS)
1 Commenti
Mafia, graffio auto, minacce, e brutti politici..
La stessa solfa..