Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha annunciato in conferenza stampa un risultato storico per le finanze dell’isola: il disavanzo è stato azzerato e il bilancio 2024 si chiude con un surplus di 2,15 miliardi di euro.
Un dato che va oltre le previsioni, frutto di tre anni consecutivi di crescita delle entrate fiscali e di un percorso di risanamento iniziato nel 2018, quando il disavanzo regionale toccava i -7,3 miliardi.
Dal deficit al surplus
Secondo i dati presentati da Schifani e dall’assessore all’Economia Alessandro Dagnino, il risultato di amministrazione 2024 segna +2.150.612.413 euro.
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900 milioni hanno azzerato il disavanzo;
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oltre 2 miliardi saranno destinati alla prossima legge di stabilità.
La manovra 2026, definita “particolarmente espansiva”, consentirà alla Sicilia di tornare a investire con interventi strutturali, e non più con misure emergenziali.
Maggiori entrate fiscali
Le entrate tributarie hanno registrato incrementi rilevanti:
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665 milioni nel 2022,
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quasi 2 miliardi nel 2023,
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2,2 miliardi nel 2024.
Il capitolo più consistente è l’Irpef, cresciuta di 1,125 miliardi, seguita da Ires, Iva, imposta di registro, bollo e tassa automobilistica. Il rapporto debito/Pil regionale scende al 3,68%, con il debito pubblico poco sopra i 4 miliardi.
Fondo cassa a 11 miliardi
Il ragioniere generale Ignazio Tozzo e il direttore del Bilancio Silvio Cuffaro hanno evidenziato come il fondo cassa della Regione sia arrivato a 11 miliardi di euro, sbloccando meccanismi finanziari prima bloccati.
Schifani ha inoltre annunciato la liberazione di 140 milioni di accantonamenti annui.
Prospettive politiche
Il risultato rafforza la posizione di Schifani in vista delle elezioni regionali del 2027, dove si profila come candidato da battere sia per il centrosinistra che per il centrodestra. “La Sicilia può finalmente programmare il futuro con conti in ordine”, ha dichiarato il presidente, parlando di una nuova stagione di investimenti per l’Isola.
2 Commenti
... Mafia e cialtroni politici..cellulari e violazioni di domi olio..
Non voto.
... Mafia e cialtroni politici..cellulari e violazioni di domicilio, camionisti.. .
Sfiducia..