In vista dello sciopero generale proclamato per oggi 3 ottobre dalla Cgil — con cortei a sostegno della Flotilla e della popolazione di Gaza — il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha avvertito che chi aderirà “pagherà personalmente le conseguenze, come previsto dalla legge”. La dichiarazione richiama le norme vigenti e sottolinea l’intenzione del governo di applicare le sanzioni previste in caso di partecipazione a uno sciopero ritenuto illegittimo.
Commissione di garanzia: sciopero illegittimo per mancanza di preavviso
La Commissione di garanzia ha valutato illegittimo lo sciopero generale proclamato per oggi, richiamando il requisito del preavviso: secondo la normativa, uno sciopero deve essere indetto con un preavviso di almeno 10 giorni, salvo situazioni eccezionali.
Cosa prevede la legge (L. 146/1990)
La Legge 146/90 consente scioperi senza preavviso solo in casi di difesa dell’ordine costituzionale o per gravi eventi che minaccino incolumità e sicurezza dei lavoratori. L’articolo 4 della legge contempla sanzioni pecuniarie per gli organizzatori (da 2.500 a 50.000 euro) e possibili misure disciplinari per i lavoratori partecipanti, ferme restando alcune esclusioni come la misura estintiva del rapporto di lavoro. In caso di sanzioni pecuniarie disciplinari, l’importo è versato dal datore di lavoro all’INPS.
Politica e proposta di inasprimento: le parole di Salvini
Il ministro Matteo Salvini ha commentato duramente l’iniziativa sindacale, accusando la Cgil e chiedendo aggiornamenti normativi. Su Instagram ha definito “illegittimo” lo sciopero e ha annunciato la proposta portata in Consiglio dei Ministri per aggiornare le regole e aumentare le sanzioni, sostenendo che le multe previste dal 1990 siano “ridicole”. Salvini ha anche rilanciato l’idea — già avanzata in passato dalla Lega — di introdurre una cauzione a carico degli organizzatori di cortei e manifestazioni, da trattenere in caso di danni.
Reazioni e appello al buonsenso
Salvini ha rivolto un appello al “buonsenso” dei lavoratori, sottolineando il disagio che scioperi non autorizzati possono creare a milioni di pendolari, studenti e professionisti. Ha inoltre avvertito che, in presenza di ulteriori proclami di sciopero entro l’anno, il governo agirà in maniera coerente con la linea del rispetto delle regole.
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