Nel 2023 in Italia la produzione di rifiuti urbani si è attestata a 29,2 milioni di tonnellate, con una media di 496 kg pro capite. Per il quarto anno consecutivo, il totale resta al di sotto dei 30 milioni di tonnellate.
La raccolta differenziata ha raggiunto il 66,6% del totale, pari a 19,5 milioni di tonnellate, in crescita rispetto al 2022.
Frazione organica: 5,5 milioni di tonnellate raccolte
La sola frazione organica ammonta a 5,5 milioni di tonnellate, con una media nazionale di 126,6 kg per abitante, anche se con differenze territoriali. Un dato in leggero aumento, trainato dall’ampliamento della popolazione coinvolta nella raccolta.
Gli impianti e la produzione di compost, biogas e biometano
Il sistema impiantistico nazionale conta 363 impianti attivi, che nel 2023 hanno trattato 8,7 milioni di tonnellate di rifiuti organici, generando:
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2 milioni di tonnellate di compost,
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475 milioni di m³ di biogas, trasformati in 470 GWh elettrici e 80 GWh termici,
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201 milioni di m³ di biometano, soprattutto per trasporti e autotrazione,
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160 milioni di m³ di CO2, in parte riutilizzata come gas tecnico.
Purezza merceologica e criticità
Le indagini merceologiche condotte dal Cic mostrano una purezza media del 93,6%, con un 6,4% di Materiale non compatibile (Mnc). Tuttavia, si registra un peggioramento rispetto al 2019, con un campione su sei incapace di superare il 90% di purezza.
Compost e obiettivi europei al 2035
Per il Cic, l’aumento della quantità e della qualità della raccolta dell’umido è cruciale per raggiungere l’obiettivo UE del 65% di riciclo dei rifiuti urbani entro il 2035.
Mentre biogas e biometano godono già di incentivi, è sulla produzione e valorizzazione del compost che serve rafforzare le politiche di sostegno.
Urban Carbon Farming: la nuova frontiera
La VI edizione del manuale Organic Biorecycling propone l’Urban Carbon Farming, pratiche agricole rigenerative applicate agli spazi urbani e periurbani con compost e digestato.
Questa strategia permette di:
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migliorare la fertilità dei suoli urbani,
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aumentare la resilienza delle città,
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sequestrare carbonio nei terreni,
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contrastare i cambiamenti climatici.
Con il Manifesto dell’Urban Carbon Farming, il Cic chiama cittadini e imprese a sostenere un modello concreto per città più sostenibili e vivibili.
(Adnkronos)
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