Nuova tensione nel Mediterraneo: nove imbarcazioni della Flotilla diretta verso Gaza sono state intercettate dalle forze israeliane a circa 120 miglia nautiche dalla Striscia. L’ammiraglia Conscience è stata raggiunta da un elicottero militare, da cui è scesa una squadra di incursori che ha preso il controllo del natante.
Telecamere spente e comunicazioni interrotte
Le stesse modalità sono state applicate a tutte le altre barche del convoglio: telecamere oscurate e connessioni satellitari disattivate. Nei localizzatori online pubblicati dalle associazioni promotrici della spedizione, le imbarcazioni risultano ora tutte contrassegnate come “intercettate”. Fonti israeliane assicurano che tutti gli attivisti stanno bene e che saranno espulsi nelle prossime ore dopo le procedure di identificazione.
Il contesto politico: Hamas apre al disarmo, ma dice no a Blair
Sul fronte politico, Hamas avrebbe espresso una disponibilità al disarmo parziale, ma rifiuta l’ipotesi di un ruolo di Tony Blair come garante del processo di pace. Secondo media israeliani, l’intesa sul piano di cessate il fuoco e sulla ricostruzione di Gaza potrebbe essere firmata entro il weekend.
Intanto, a Sharm el-Sheikh, sono in corso colloqui tra Witkoff, Kushner e delegazioni egiziane, nel tentativo di definire i punti chiave del nuovo accordo di sicurezza regionale.
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