Morbillo 2025, boom di casi negli Stati Uniti: record di contagi e nuove epidemie

Morbillo 2025, boom di casi negli Stati Uniti: record di contagi e nuove epidemie

Morbillo 2025, boom di casi negli Stati Uniti: record di contagi e nuove epidemie

Il morbillo torna a far paura negli Stati Uniti, con numeri che non si registravano da oltre vent’anni. Secondo i CDC (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie), dall’inizio del 2025 sono stati segnalati 1.563 casi, il dato più alto degli ultimi 25 anni.

Già ad agosto si era concluso un focolaio in Texas con diversi decessi, ma la diffusione del virus non si è fermata, segnalando una nuova ondata epidemica.

Mappa dei contagi: nuovi focolai in diversi Stati americani

Le autorità sanitarie americane hanno individuato una nuova epidemia in Ohio, un’impennata di casi in Minnesota e una situazione critica in Carolina del Sud, dove oltre 150 bambini non vaccinati sono stati messi in quarantena a causa di un focolaio in corso.

Secondo i media statunitensi, prima del 2025 gli USA avevano registrato solo 10 grandi epidemie di morbillo dal 2000 – anno in cui la malattia era stata dichiarata eliminata nel Paese.
Quest’anno, invece, l’epidemia lungo il confine tra Arizona e Utah è già la terza del 2025.

Copertura vaccinale in calo: “Serve almeno il 95% per fermare il morbillo”

Uno dei principali motivi della recrudescenza del virus è il calo della copertura vaccinale tra i bambini. Negli Stati Uniti il tasso di vaccinazione MPR (morbillo, parotite e rosolia) è sceso al 92,5%, secondo gli ultimi dati diffusi dai CDC.

Gli esperti ricordano che, trattandosi di una malattia altamente contagiosa, serve una copertura di almeno il 95% per bloccarne la diffusione. Basta infatti un solo caso per generare nuovi cluster di contagio in comunità con molti non vaccinati.

L’allarme di Matteo Bassetti: “Siamo tornati agli anni ’70”

Sulla situazione è intervenuto anche l’infettivologo Matteo Bassetti, che su X (ex Twitter) ha commentato duramente l’emergenza. “Mentre il presidente degli Usa si vaccina per tutto, scoppia un nuovo focolaio di morbillo. Almeno 153 studenti di due scuole della Carolina del Sud sono in quarantena per 21 giorni a causa dell’esposizione al virus”, scrive l’esperto. “Gli studenti non erano vaccinati. È come se gli Usa fossero tornati negli anni ’70, quando l’unico modo per interrompere il contagio era la quarantena. Il morbillo è una malattia devastante che può lasciare conseguenze importanti nei bambini. Un mondo che sta andando indietro”.

Un ritorno che preoccupa la sanità mondiale

Il boom di casi di morbillo negli Stati Uniti nel 2025 non è solo una questione nazionale, ma rappresenta un campanello d’allarme globale.
Il virus, estremamente contagioso, può diffondersi rapidamente in aree con bassa copertura vaccinale, mettendo a rischio anche i Paesi che avevano raggiunto l’eliminazione della malattia.

Gli esperti internazionali invitano quindi a rafforzare le campagne vaccinali e a contrastare la disinformazione, per evitare che il morbillo torni a diffondersi su larga scala.

di Daniele D'Alessandro

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