Il Comune di Palermo ha pubblicato la nuova graduatoria per l’emergenza abitativa, che vede 488 famiglie ammesse. L’elenco definitivo è stato stilato dopo aver ricevuto integrazioni e chiarimenti dai nuclei familiari presenti nella lista provvisoria, senza dover ricorrere a contenziosi legali.
L’assessore all’Emergenza abitativa, Fabrizio Ferrandelli, spiega: “Il nostro obiettivo non era escludere qualcuno, ma accogliere e sostenere le persone”. Rispetto allo scorso anno, il numero delle famiglie in graduatoria è aumentato di circa 80 unità.
Dettagli sulle famiglie e nuovi ingressi
Nella nuova lista:
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200 famiglie erano già presenti nella graduatoria precedente
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180 famiglie sono nuove istanze, frutto sia della ripresa della fiducia nei confronti del Comune, sia dei recenti sfratti privati
Inoltre, i servizi sociali comunali hanno sostenuto altre 400 famiglie, garantendo loro l’uscita dall’emergenza grazie al pagamento anticipato dell’affitto per un anno attraverso le misure economiche previste dall’Agenzia per l’inclusione.
Lo scorso anno, sono state assegnate circa 162 abitazioni ai nuclei inseriti nella vecchia graduatoria, con ulteriori 23 assegnazioni tra novembre e dicembre 2025, a seguito dei fatti di cronaca di via Bronte.
Obiettivi futuri: ridurre l’emergenza abitativa a Palermo
Ferrandelli sottolinea: “Grazie al recupero degli immobili e alla gestione efficace delle case popolari, l’emergenza abitativa potrà essere azzerata entro tre anni”. La città conta circa 10.000 alloggi popolari, e il recupero annuale di centinaia di unità immobiliari permette di programmare il recupero del 10% annuo delle abitazioni non controllate o occupate abusivamente.
Il Comune intende inoltre sostenere anche chi non rientra nella graduatoria dell’emergenza ma si trova in difficoltà economica, come dipendenti monoreddito, genitori separati e giovani coppie. Saranno sviluppate misure di affitto a canone sociale e Housing sociale, integrate dalla cabina di regia per la casa, recentemente istituita per coordinare e velocizzare gli interventi.
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