“È vergognoso che ancora oggi il business prevalga sul rispetto dei lavoratori e delle tradizioni”. Lo scrive in una nota la segreteria regionale della Uiltucs Sicilia commentando la scelta di aziende come la Wycon che a Palermo in via Ruggero Settimo ha deciso di rimanere aperta il giorno di Pasqua mentre tutte le altre aziende e i centri commerciali hanno osservato la chiusura per questa giornata di festa religiosa.
“Questa stessa azienda - scrive il sindacato guidato da Marianna Flauto - ha aperto anche lo scorso Natale e per tutte le feste. È vergognoso che mentre tutte le altre aziende hanno dimostrato in un giorno importante come la Pasqua il rispetto per la tradizione e per i lavoratori e le loro famiglie, ci sia invece chi continua a pensare al profitto, restando con le saracinesche alzate nonostante tutte le aziende di via Ruggero Settimo abbiano chiuso. Non è accettabile che si continui a pensare al profitto anche in una giornata dal forte significato religioso come la Pasqua”.
Nei giorni scorsi i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno proclamato in Sicilia lo sciopero regionale del commercio e della distribuzione cooperativa. I lavoratori incroceranno le braccia nei giorni 17 e 18 aprile, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno.
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