Ricoperta di cenere da settimane. Nonostante sia molto frequentata da grandi e piccini, piazza Europa è rimasta sommersa dalla terra dell’Etna per parecchi giorni. Fino a lunedì scorso quando a pulirla ci hanno pensato i ragazzi e le ragazze della Consulta giovanile [1] del Comune di Catania. Armati di scope, sacchi e palette, in un pomeriggio hanno rimosso la sabbia vulcanica, restituendo un po’ di decoro alla piazza. Un’iniziativa che, come conferma Giovanni Girgenti, presidente della Consulta, è pratica ma soprattutto simbolica, per testimoniare la partecipazione della vita della città anche dei più giovani [2].
Cenere dell'Etna, il contributo dei volontari: le parole di Girgenti
“L’iniziativa nasce da una chiacchierata con l’assessora Viviana Lombardo – ha commentato Girgenti – con la quale abbiamo pensato di poter dare un messaggio importante alla città, ovvero che i giovani della consulta si potessero prendere cura di una piazza”. Un’attività sporadica – l’apporto dell’Amministrazione nella pulizia e nella cura costante sarà necessario – ma significativa.
“Non siamo operatori ecologici e non siamo professionisti – ha aggiunto Girgenti - ci sembrava importante, ripeto, occuparci della pulizia della parte alta della piazza Europa, molto frequentata da bambini e ragazzini. Ieri erano tantissimi che giravano con le biciclette o giocavano a pallone ed è stato importante rimuovere la cenere, anche per rendere la pavimentazione meno scivolosa e più sicura”.
Ma l’iniziativa ha soprattutto una valenza simbolica, ha spiegato ancora Girgenti. “Noi abbiamo deciso di “accodarci” alla campagna di comunicazione “Catania è casa” che Palazzo degli Elefanti sta portando avanti per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della partecipazione – ha continuato il presidente della Consulta. Siamo convinti che, per andare avanti, tutti dobbiamo occuparci di questa casa, e fare ognuno la propria parte. Il messaggio che lanciamo è dunque quello che i giovani si prendono cura della città e degli spazi che vivono – ha concluso. Lo faremo anche per altri spazi, dove ci sarà bisogno. Questi spazi sono anche nostri ed è giusto occuparcene”.
Catania, cruciali all'iniziativa anche Lombardo, Tomarchio e Pesce
L’iniziativa, sposata dall’assessora alle Politiche giovanili, Viviana Lombardo, ha avuto anche il supporto degli assessori all’Ecologia del Comune etneo: il dimissionario Salvo Tomarchio e il neo assessore Massimo Pesce, che hanno fornito il materiale per la pulizia: ramazze, palette e sacchetti.
[1] https://qds.it/consulta-giovanile-allars-soddisfazione-bipartisan/
[2] https://qds.it/sicindustria-palermo-vincenzo-chiriaco-presidente-giovani-imprenditori/
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