Verso la conclusione la gara da 115 milioni per la raccolta rifiuti nel Calatino

Verso la conclusione la gara da 115 milioni per la raccolta rifiuti nel Calatino

Verso la conclusione la gara da 115 milioni per la raccolta rifiuti nel Calatino

Sembra avviarsi verso la conclusione la procedura per la maxi gara d’appalto da oltre 115 milioni di euro relativa alla raccolta dei rifiuti nei comuni aderenti alla Srr Kalat Ambiente, nel Calatino. L’appalto riguarda 15 comuni della parte meridionale della provincia di Catania: Caltagirone, Castel di Iudica, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Militello in Val di Catania, Mineo, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Raddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, Scordia e Vizzini.

Gial e Impregico prime in graduatoria

La proposta di aggiudicazione è stata formulata al termine della valutazione tecnica ed economica. In testa risultano le pugliesi Gial srl (ex Gial Plast) e Impregico srl, attive già in numerosi comuni siciliani. L’appalto ha una durata di sette anni. Tuttavia, la procedura non è ancora conclusa: la parola passa ora al responsabile unico del procedimento, che dovrà effettuare le verifiche di rito prima dell’aggiudicazione definitiva.

Al momento non sono stati resi noti i punteggi né i ribassi offerti. Tra i concorrenti figurano altre associazioni temporanee d’impresa (Ati), tra cui:

  • EcoNord, Agesp e Dusty

  • Progitec ed Ecolandia

  • Eco Burgus, Eco.s.e.i.b, Traina e I.co.s

I numeri dell’appalto

Il valore complessivo della gara è pari a 115.055.899 euro, di cui:

  • 35,4 milioni per la base d’asta

  • 79,5 milioni per i costi di manodopera

  • Circa 32.000 euro per i costi di sicurezza.

Chi sono le imprese in testa

  • Gial srl, con sede a Taviano (Lecce), è guidata da Silvia Federico, Dario Michele Federico, Martino Lacatena, Chiara Federico e Fausto Viva. L’azienda ha già ottenuto l’appalto rifiuti a Monreale nel 2023.

  • Impregico srl, di proprietà di Monica Ancona, ha sede a Taranto ed è attiva in numerosi comuni siciliani tra cui Villabate, Ispica, Scicli, Lentini, Riposto, e altri dell’area palermitana ed ennese.

Gli impianti di conferimento previsti

Il capitolato d’appalto individua gli impianti per il trattamento dei rifiuti:

  • Indifferenziati: TMB e discarica pubblica di Gela

  • Organico: impianto pubblico di Grammichele

  • Vetro, carta, plastica, metalli: impianti di selezione nella zona industriale di Catania

  • Ingombranti e Raee: impianti di stoccaggio tra le province di Enna e Caltanissetta

  • Carcasse animali: impianto specializzato a Catania.

 

di Simone Olivelli

risuser

1 Commenti

  1. Ti ho show? A chi? Conti correnti? Wi fi?
    Luglio 16, 2025 at 20:44
    Rispondi

    Tanto lavora da fare…

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