Ogni anno in Italia vengono abbandonati circa 130.000 animali domestici, di cui 50.000 cani e 80.000 gatti. A denunciarlo è l’AIDAA – Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, che nel suo monitoraggio 2025 sottolinea come il fenomeno sia purtroppo in costante aumento.
Tra i cani, quasi il 20% degli abbandoni riguarda pitbull o razze simili, a conferma di una triste realtà che colpisce in maniera trasversale razze e territori.
Estate 2025: il boom degli abbandoni
Il periodo estivo continua a rappresentare il momento più critico. Dal 1° giugno al 18 agosto 2025, sono stati oltre 15.000 i cani e gatti abbandonati o consegnati ai canili in Italia.
Le regioni più colpite restano Sicilia e Lazio, con Palermo che emerge come una delle città italiane più critiche. Seguono Lombardia, Puglia e Abruzzo, dove i dati segnalano un aumento allarmante.
Attualmente, i canili italiani ospitano circa 150.000 cani, segno di una pressione crescente sulle strutture di accoglienza.
L’allarme dell’AIDAA: “Nessun segnale di inversione”
“Si tratta di dati parziali – sottolinea l’AIDAA – ma il quadro resta drammatico: anche nell’estate 2025 l’abbandono di cani e gatti è una costante grave e senza segni di inversione di tendenza”.
Un fenomeno che non solo mette a rischio la vita degli animali, ma rappresenta anche un problema sociale, culturale e di civiltà che l’Italia non è ancora riuscita a contrastare efficacemente.
di Marco Cavallaro
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