L’Assemblea privata di Sicindustria ha confermato Luigi Rizzolo alla guida dell’associazione con il 99% dei voti per il mandato 2025-2029. Imprenditore palermitano nel settore delle energie rinnovabili e dell’edilizia, Rizzolo aveva assunto la presidenza nel 2023 per completare il mandato del compianto Gregory Bongiorno.
Accanto a lui, sono stati eletti i vicepresidenti che rappresentano diverse province siciliane: Vincenzo Adragna (Trapani), Luciano Basile (Palermo), Gianfranco Caccamo (Caltanissetta), Leonardo Licitra (Ragusa) e Antonio Siracusa (Agrigento). Presenti anche rappresentanti di Confindustria, come Riccardo Di Stefano.
Un mandato di continuità e crescita
Rizzolo ha dichiarato che il prossimo quadriennio sarà improntato alla continuità nel lavoro di rinnovamento, dialogo con le istituzioni e attenzione a temi cruciali quali aree industriali, infrastrutture, energia, formazione e accesso al credito.
“Sicindustria è tornata a essere un punto di riferimento solido per oltre mille imprese e 50.000 lavoratori in sette province,” ha spiegato.
Le priorità per il futuro
Le linee guida del nuovo mandato si basano su tre pilastri fondamentali:
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Formazione: investire in competenze e formazione continua, con particolare attenzione agli ITS e alla collaborazione tra scuola, università e imprese.
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Sicurezza sul lavoro: garantire ambienti di lavoro sicuri come elemento di dignità e competitività.
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Semplificazione burocratica: semplificare e digitalizzare la pubblica amministrazione per velocizzare gli investimenti e favorire lo sviluppo.
Verso una Sicilia competitiva e innovativa
Sicindustria continuerà a lavorare su temi strategici come digitalizzazione, intelligenza artificiale, energia, transizione ecologica, infrastrutture, fiscalità, credito, turismo e internazionalizzazione, con l’obiettivo di fare della Sicilia una piattaforma mediterranea attrattiva per investimenti e talenti.
-Foto Sicindustria-
(ITALPRESS)
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