Il superamento del gender gap vale solo per l’Italia 110 miliardi aggiuntivi di Pil: parola di Valerio De Molli, CEO di The European House – Ambrosetti che al QdS (era il 23 ottobre 2021) ha detto: “In Italia sono stati investiti 5 miliardi negli ultimi dieci anni per le politiche di supporto alla natalità e l’inclusione delle donne, Senza nessun impatto”.Un’economia senza il prezioso contributo del potenziale femminile non è un danno solo per le donne ma per tutto il Paese.
Le donne hanno ancora bisogno di chi sostenga le pari opportunità in Italia? La notizia che Giorgia Meloni è la prima premier donna italiana ha riacceso i riflettori su un dibattito che spesso ha girato a vuoto. Destra e sinistra da sempre si “contendono” la questione femminile, adesso non solo il primo Presidente del Consiglio della storia italiana è donna, ma viene dal basso e non ha certo il volto che le femministe si sarebbero aspettate.
“Io credo - ha detto Meloni - che le donne si debbano giudicare per il merito. In questi giorni si è fatto un gran parlare, grandi polemiche sull’uso de ‘il presidente’ o ‘la presidente’, ma io non ho mai pensato che la grandezza delle nostre battaglie si misuri nel farsi chiamare ‘capotrena’, ho pensato che fossero ben altri i temi su cui occorreva battersi. Ma sono punti di vista. Le donne italiane non hanno assolutamente nulla da temere da questo governo”.
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