Weekend ad alta intensità nel cuore di Catania, dove Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale ed Esercito hanno messo in campo un imponente servizio interforze per garantire sicurezza e ordine pubblico nelle zone della movida.
L’operazione, coordinata dalla Questura, ha interessato le principali aree ad alta frequentazione come piazza Bellini, via Etnea, piazza Stesicoro, via Gemmellaro, via San Gaetano alla Grotta e le strade limitrofe. Le pattuglie – presenti anche a piedi – hanno identificato 292 persone, di cui 78 con precedenti, e controllato 108 veicoli. Gli obiettivi principali: prevenire l’abuso di alcol e sostanze stupefacenti, contrastare la microcriminalità e tutelare il decoro urbano.
Controlli anche nei locali commerciali
Nel mirino delle autorità sono finite due attività: un minimarket di via Ventimiglia è stato sanzionato per un totale di 6.850 euro per la vendita di alcolici senza licenza, etichette non conformi e ampliamento abusivo dei locali. Una panineria ha invece ricevuto una multa di 308 euro per irregolarità nella documentazione.
Parcheggiatori abusivi: raffica di sanzioni
Sette le persone multate per attività di parcheggio abusivo, tra cui un catanese già destinatario di un Dacur (divieto di accesso a determinate aree urbane) e un siracusano sottoposto a divieto di ritorno nel comune. Sono stati sequestrati circa 170 euro, ritenuti provento dell’attività illecita, mentre per due soggetti è scattata anche la denuncia all’Autorità Giudiziaria.
Carabinieri in azione: sequestri e multe per oltre 30 mila euro
I Carabinieri hanno identificato 77 persone e controllato 49 veicoli, sequestrandone 15 per mancanza di copertura assicurativa. Due automobilisti sono stati sorpresi alla guida mentre utilizzavano il cellulare e hanno subito la sospensione della patente. In totale sono state elevate 32 sanzioni, per un ammontare complessivo di circa 30.000 euro, con 85 punti patente decurtati.
Guida in stato di ebbrezza e porto di armi improprie
Un 25enne originario dell’Ennese è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico di 1,1 g/l. Un giovane della provincia di Agrigento è stato invece deferito per il possesso di un tirapugni in metallo, classificato come arma impropria.
Presenza capillare e risultati concreti
Grazie alla massiccia presenza delle forze dell’ordine, il fine settimana si è svolto in condizioni di sicurezza per residenti, turisti e giovani frequentatori della movida. L’azione coordinata ha permesso di prevenire disordini, contrastare comportamenti pericolosi come la guida spericolata e contenere fenomeni di illegalità diffusa, compreso il parcheggio selvaggio.
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