Omicidio Sara Campanella, esposto contro i genitori di Argentino

Omicidio Sara Campanella, esposto contro i genitori di Argentino

Omicidio Sara Campanella, esposto contro i genitori di Argentino

Un esposto-denuncia è stato depositato dai genitori di Sara Campanella, la studentessa universitaria di 22 anni uccisa a coltellate lo scorso 31 marzo a Messina dal collega Stefano Argentino. La decisione arriva all’indomani della chiusura del processo per “morte del reo”, seguita al suicidio del 27enne in carcere il 6 agosto.

Le accuse rivolte alla madre di Argentino

Al centro dell’esposto presentato in Procura c’è Daniela Santoro, madre di Argentino. I legali della famiglia Campanella ipotizzano i reati di favoreggiamento personale e concorso morale, depositando chat, registrazioni e conversazioni telefoniche.
Secondo gli avvocati, tali documenti mostrerebbero non solo la consapevolezza della madre sugli stati d’animo patologici del figlio, ma anche comportamenti che, subito dopo il femminicidio, potrebbero aver ostacolato le indagini.

La vicenda giudiziaria

Il processo si è chiuso rapidamente davanti alla Corte d’Assise di Messina, presieduta da Maria Eugenia Grimaldi, con la formula della “morte del reo”. La decisione ha però lasciato irrisolto il bisogno di giustizia e chiarezza dei familiari di Sara, che hanno ribadito in conferenza stampa la loro volontà di andare a fondo.

La storia di Sara Campanella

Sara, originaria di Misilmeri, sognava di laurearsi presto. La sua vita è stata spezzata il 31 marzo scorso da un’aggressione improvvisa davanti al Policlinico di Messina. Argentino, ossessionato dalla ragazza, l’ha colpita mortalmente con un coltello mai ritrovato, per poi fuggire fino a Noto, dove è stato arrestato in serata.

Perché l’esposto

“Non è un atto di vendetta – spiegano i legali della famiglia Campanella – ma un’esigenza di verità”. L’esposto contro la madre di Argentino vuole chiarire se vi siano state omissioni o condotte che abbiano agevolato il femminicidio o reso più difficili le indagini.

di Hermes Carbone

risuser

1 Commenti

  1. Mafia, poltronisti politici, tso mai richiesti per levarsi avversarie politici. La mafia mi fa la guerra.
    Settembre 11, 2025 at 13:09
    Rispondi

    Non voto… Li mandano in galera.

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