Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina entra ufficialmente nella fase operativa. A settembre partiranno le procedure espropriative per gli immobili interessati dai lavori. Il passaggio sarà possibile dopo l’atteso via libera del Cipess, che dovrà approvare la dichiarazione di pubblica utilità, passaggio necessario per avviare gli espropri.
Si tratta di un momento cruciale che apre la “fase realizzativa” dell’opera, con le opere anticipate già in programma.
Espropri graduali e comunicazioni digitali
L’iter degli espropri seguirà un approccio graduale. Verranno attivati due sportelli territoriali dedicati per l’accoglienza dei cittadini coinvolti e, per la prima volta, sarà operativo un “cassetto digitale” per agevolare le comunicazioni telematiche.
Secondo quanto stabilito dal Decreto Legge 89/2024, verrà promossa l’adesione volontaria all’esproprio tramite semplificazioni procedurali e misure economiche premianti.
Indennità e compensazioni: cosa prevede la legge
In base al Testo Unico sugli espropri (Dpr 327/2001), l’indennità è calcolata sul valore venale del bene, cioè il suo valore di mercato. Tuttavia, il decreto prevede alcuni benefici aggiuntivi:
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+15% se il proprietario possiede l’immobile da oltre 12 mesi (alla data di entrata in vigore del decreto);
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fino a 40.000 euro aggiuntivi per la ricollocazione abitativa nel caso di prima casa, a copertura di spese per trasloco, nuovo arredo, e altri oneri.
Verso l’approvazione definitiva del Cipess
Il prossimo snodo sarà il passaggio al Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile), atteso entro luglio. La società Stretto di Messina, incaricata della realizzazione dell’opera, ha già esaminato tutta la documentazione tecnica e contrattuale nel CdA del 16 giugno scorso.
Il dossier comprende:
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il progetto definitivo aggiornato;
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la relazione del progettista;
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gli atti integrativi dei contratti con gli affidatari;
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l’intero piano economico-finanziario, che certifica una copertura interamente pubblica da 13,5 miliardi di euro.
Un progetto che entra nella storia
Il progetto del ponte ha finalmente completato tutti i passaggi autorizzativi previsti per legge, compresa la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) e la VINCA (Valutazione di Incidenza Ambientale). Un risultato storico, come sottolineato dalla stessa società Stretto di Messina.
Il Cipess riceverà anche:
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il parere della Commissione VIA-VAS del Ministero dell’Ambiente;
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gli esiti della Conferenza dei Servizi;
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l’elenco dettagliato delle opere anticipate e compensative richieste dai Comuni interessati.
Salvini: “Investimento strategico, criminalità fuori dai giochi”
Il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto, definendolo “un grande passo in avanti”. Ha ribadito l’obiettivo di “realizzare il ponte in piena sicurezza, senza interferenze della criminalità organizzata”, sottolineando la valenza strategica e occupazionale dell’opera per il rilancio del territorio.
Luigi Ansaloni
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