Suicidio in carcere a Catania, il Codacons: “Una tragedia annunciata”

Suicidio in carcere a Catania, il Codacons: “Una tragedia annunciata”

Suicidio in carcere a Catania, il Codacons: “Una tragedia annunciata”

Il Codacons interviene dopo l’ennesimo suicidio in carcere a Catania, nella Casa Circondariale di Piazza Lanza, dove un detenuto di 34 anni si è tolto la vita. Con questo episodio salgono a 54 i suicidi nelle carceri italiane dall’inizio del 2025.

Codacons: “Siamo di fronte a una tragedia annunciata”

Siamo di fronte a una tragedia annunciata – dichiara il Codacons –. Già lo scorso aprile avevamo presentato un esposto a nove Procure siciliane, chiedendo indagini sulle condizioni disumane degli istituti penitenziari e sui possibili reati di omissione di atti d’ufficio e aiuto al suicidio. I fatti di Catania confermano che le nostre denunce erano fondate e che la situazione del sistema carcerario peggiora giorno dopo giorno”.

La denuncia sulle condizioni delle carceri italiane

Secondo l’associazione, “non è più tollerabile che il sistema penitenziario continui a produrre morti e sofferenze senza alcuna risposta concreta da parte delle istituzioni”.
Il Codacons chiede un intervento immediato per:

  • ridurre il sovraffollamento;

  • rafforzare gli organici;

  • garantire condizioni di vita dignitose e rispettose dei diritti umani.

L’appello al Governo e al Parlamento

Il Codacons rinnova l’appello alle istituzioni: “Serve aprire un confronto pubblico sullo stato delle carceri italiane, con la stessa attenzione che si riserva alle morti sul lavoro, perché il carcere non può trasformarsi in una condanna a morte”.

risuser

1 Commenti

  1. Il mafioso che buca il cassetto..
    Agosto 21, 2025 at 13:09
    Rispondi

    Non pago..

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