Dopo l’ultimo saluto a Papa Francesco, definito da molti “il Papa della gente”, cresce l’attesa e la curiosità per conoscere chi sarà il suo successore. Il Conclave, che prenderà il via il prossimo 7 maggio, sarà chiamato a scegliere il nuovo Pontefice. Tra i nomi più accreditati secondo i principali bookmaker internazionali, spicca quello del cardinale Peter Turkson, le cui quotazioni sono in costante ascesa.
Un possibile successore nel segno della continuità
Cardinale dal 2003 su nomina di Giovanni Paolo II, Turkson è considerato uno dei candidati più vicini, per sensibilità e visione, a Papa Francesco. Il suo impegno per i poveri, i più fragili, gli emarginati e la giustizia sociale lo renderebbe un successore in piena continuità con il pontificato di Bergoglio. Se eletto, sarebbe il primo Papa nero nella storia della Chiesa cattolica.
Chi è Peter Turkson
Nato l’11 ottobre 1948 in Ghana, Peter Kodwo Appiah Turkson ha compiuto il suo percorso ecclesiastico con studi teologici a New York e a Roma, entrando nel sacerdozio nel 1975. È sempre stato in prima linea nella difesa dei diritti umani, contro la tortura, la schiavitù e le disuguaglianze. I temi ambientali, inoltre, occupano un ruolo centrale nel suo pensiero, in linea con l’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco.
Un uomo di Chiesa e di mondo
Turkson parla sei lingue – fante (la sua lingua madre), inglese, francese, tedesco, italiano ed ebraico – e ha partecipato ai conclavi del 2005 e del 2013, che portarono rispettivamente all’elezione di Benedetto XVI e di Francesco. Benedetto XVI lo nominò presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, incarico che Papa Francesco confermò, affidandogli successivamente la guida del nuovo Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
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