A partire da oggi, giovedì 15 maggio, entra ufficialmente in vigore l’allineamento delle accise previsto dalla riforma fiscale. Il decreto interministeriale, firmato dai Ministeri dell’Ambiente e dell’Economia in attuazione del decreto legislativo di revisione del sistema tributario, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale nella serata di mercoledì, come riportato da Staffetta Quotidiana.
Le novità per benzina e gasolio
Con l’entrata in vigore del provvedimento, le accise sui carburanti vengono rimodulate:
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L’accisa sulla benzina scende di 15 euro ogni mille litri (pari a 1,5 centesimi al litro), passando da 728,40 a 713,40 euro per mille litri.
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L’accisa sul gasolio per autotrazione, invece, aumenta della stessa misura, salendo da 617,40 a 632,40 euro per mille litri.
Si tratta di un primo passo verso il riequilibrio delle imposte sui carburanti, come previsto dalla riforma in chiave ambientale e di razionalizzazione fiscale.
Prezzi alla pompa: nuovo rialzo
Intanto, i prezzi alla pompa non riflettono ancora l’impatto della modifica delle accise, ma si registra già un nuovo rialzo dei listini, soprattutto per la benzina. Dopo appena otto giorni, la verde self torna a superare la soglia di 1,70 euro/litro.
Secondo i dati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, aggiornati alle 8 di mercoledì su un campione di circa 18.000 impianti, queste sono le medie nazionali:
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Benzina self: 1,702 euro/litro (compagnie: 1,709; pompe bianche: 1,688)
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Gasolio self: 1,586 euro/litro (compagnie: 1,593; pompe bianche: 1,573)
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Benzina servito: 1,845 euro/litro
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Gasolio servito: 1,729 euro/litro
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GPL servito: 0,722 euro/litro
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Metano: 1,454 euro/kg
Nei prossimi giorni, i prezzi potrebbero essere influenzati dall’effetto diretto delle nuove accise, con possibili aggiustamenti al rialzo o al ribasso a seconda del tipo di carburante.
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