Lo scorso 27 marzo, la Conferenza Unificata ha dato il via libera al Bonus animali domestici, istituendo un fondo da 750 milioni di euro per il triennio 2024-2026. Tuttavia, per conoscere gli importi esatti e le modalità di pagamento, sarà necessario attendere i bandi regionali che definiranno i dettagli operativi.
Chi può accedere al bonus animali domestici?
Il bonus è destinato principalmente a:
✅ Persone con più di 65 anni
✅ Cittadini con un ISEE inferiore a 16.215 euro
A cosa serve il bonus?
L’agevolazione è pensata per aiutare i proprietari di cani, gatti e altri animali d’affezione nelle spese legate alla loro cura, tra cui:
Visite veterinarie
Interventi chirurgici
Acquisto di farmaci veterinari
Per ottenere il contributo, sarà necessario presentare la domanda presso il proprio Comune, seguendo le modalità e le scadenze stabilite dalla Regione di residenza.
Quali animali sono inclusi nel bonus?
Il decreto attuativo specifica che il bonus sarà riconosciuto solo per:
Cani
Gatti
Furetti e piccoli roditori
Importante: gli animali devono essere registrati all’Anagrafe degli animali d’affezione e dotati di microchip. Restano esclusi gli animali esotici.
Detrazioni fiscali per spese veterinarie
Oltre al bonus, i proprietari di animali potranno beneficiare di una detrazione del 19% sulle spese veterinarie nella dichiarazione dei redditi. Questa agevolazione riguarda:
✔ Visite specialistiche
✔ Interventi chirurgici
✔ Esami di laboratorio
✔ Acquisto di farmaci
Quali sono i limiti per la detrazione?
Franchigia minima: 129,11 euro (sotto questa soglia non si può richiedere la detrazione)
Limite massimo di spesa detraibile: 550 euro
Percentuale di detrazione: 19% sulla somma eccedente la franchigia
In attesa dei bandi regionali, questa misura rappresenta un importante sostegno per gli anziani e per chi ha difficoltà economiche, garantendo una migliore assistenza ai propri animali domestici.
Federico Rosa
Lascia una risposta