Bonus Tari 2024, a chi spetta e come ottenerlo

Bonus Tari 2024, a chi spetta e come ottenerlo

Bonus Tari 2024, a chi spetta e come ottenerlo

La tassa dei rifiuti è una delle tante spese che le famiglie si trovano a sostenere ma, per chi ha un Isee basso, nel 2024 è possibile accedere al bonus Tari.

Ecco tutto ciò che c'è da sapere, dai requisiti a come ottenere l'agevolazione economica.

Bonus Tari 2024, cos'è e come funziona

Il bonus Tari è un'agevolazione che consiste in uno sconto sulla tassa sui rifiuti applicata dai Comuni, riservato a famiglie in condizioni di disagio economico e con Isee basso. Si tratta di una misura per la quale non esiste una normativa nazionale unica: ogni Comune, infatti, stabilisce i propri criteri di accesso al beneficio e si occupa di procedere all'esenzione o alla riduzione in base a essi.

Il bonus Tari è stato introdotto nel 2014 ed esiste ancora a supporto delle famiglie in difficoltà per pagare la tassa comunale destinata al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. La riduzione o l'esenzione sono regolati dal Comune di residenza e per questo l'importo non è uguale per tuttti.

Chi ne ha diritto, requisiti e Isee

L'Isee è uno dei criteri fondamentali per accedere al bonus Tari 2024. Come già specificato, non esistono requisiti comuni ma ogni Comune stabilisce se prevedere il bonus e in base a quali criteri assegnarlo. In generale, però, l'agevolazione spetta a chi ha ISEE pari o inferiore a 9.530 euro, cifra che aumenta fino a 20mila euro per chi ha almeno 4 figli a carico.

Si specifica che ciascun Comune può prevedere misure aggiuntive con criteri Isee diversi o l'esenzione dalla tassa sotto una data soglia di reddito. L'esenzione, in genere, è riservata solo a chi può dimostrare che un immobile posseduto è oggettivamente inidoneo a produrre rifiuti; tuttavia, alcuni Comuni possono prevedere l'esenzione per alcune categorie di cittadini: nullatenenti, disoccupati/con reddito minimo, residenti assistiti in modo permanente dal Comune e/o in gravi condizioni di disagio socio-economico.

Come ottenerlo

Per ottenere il bonus Tari 2024 non serve fare domanda. Il contributo, infatti, viene riconosciuto automaticamente agli aventi diritto che abbiano, naturalmente, un Isee aggiornato e una posizione in regola. Eventuali misure aggiuntive (come il Fondo Anticrisi Tari istituito dal Comune di Pesaro, giusto per fare un esempio) potrebbero però richiedere la presentazione di una domanda. Si consiglia, quindi, nel periodo precedente alle scadenze per il pagamento delle rate, di consultare costantemente i siti e i canali istituzionali del Comune di residenza.

Quando scade il bonus Tari 2024

Non c'è una scadenza precisa per il bonus Tari, in quanto ogni Comune prevede delle scadenze a sé e assegna i contributi in maniera del tutto autonoma.

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