Il Ministero dell’Istruzione ha fatto chiarezza sull’arco temporale entro cui i docenti possono utilizzare la Carta del docente da 500 euro. In alcuni casi, grazie al cumulo degli importi non spesi negli anni precedenti, il bonus può arrivare a cifre comprese tra i 2.000 e i 2.500 euro.
La nota ufficiale del Ministero
Attraverso la pagina Facebook dell’URP, il Ministero ha pubblicato una card informativa con una precisazione importante: “Gli importi riconosciuti in sentenza rimarranno disponibili nei portafogli dei docenti fino al termine dell’iniziativa successiva a quella in cui l’importo è stato accreditato”.
Si tratta della prima volta che il bonus viene implicitamente confermato anche per i docenti precari, a seguito di specifiche sentenze.
Validità del bonus: due anni scolastici
Come previsto dal DPCM del 28 novembre 2016, gli importi della Carta del docente hanno validità di due anni scolastici:
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l’anno in cui avviene l’accredito;
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l’anno scolastico successivo.
Una risorsa per programmare le spese
Grazie a questa precisazione, i docenti hanno una visione più chiara dei tempi di utilizzo del bonus, potendo così programmare meglio le spese ammissibili con la Carta del docente in base alle proprie esigenze formative e professionali.
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