Chiamate mute e truffe telefoniche: come difendersi

Chiamate mute e truffe telefoniche: come difendersi

Chiamate mute e truffe telefoniche: come difendersi

Le truffe moderne si nascondono dietro gesti apparentemente innocui, come rispondere a una semplice telefonata. Nel 2025, la minaccia non sembra diminuire: i truffatori affinano continuamente le loro tecniche, sfruttando nuove tecnologie e vulnerabilità quotidiane. Tra i metodi più diffusi e insidiosi c’è quello delle "chiamate mute".

Cos’è una chiamata muta?

Il meccanismo è semplice ma subdolo: si riceve una telefonata da un numero apparentemente normale – non anonimo, non segnalato come spam e nemmeno estero. Una volta risposto, però, non si sente nulla: solo silenzio. Queste chiamate, spesso generate da sistemi automatici, servono ad ottimizzare i tempi di attesa nei call center, facendo partire più chiamate simultaneamente e collegando solo chi risponde con l’operatore appena disponibile. Nel frattempo, chi è in linea rimane nel vuoto, senza sapere cosa aspettarsi.

I consigli di Udicon per proteggersi

Per aiutare i consumatori a difendersi da queste chiamate, Udicon (Unione per la Difesa dei Consumatori), in collaborazione con Adnkronos/Labitalia, ha diffuso cinque pratici suggerimenti:

1. Iscriviti al Registro Pubblico delle Opposizioni

Registrare il tuo numero fisso o mobile ti proteggerà dal telemarketing indesiderato. L’iscrizione si può effettuare:

2. Non richiamare numeri sconosciuti

Se ricevi una chiamata silenziosa da un numero non salvato nei contatti, non richiamare mai. Alcuni truffatori sfruttano costi maggiorati attraverso numeri internazionali o a tariffa premium, anche se il prefisso può sembrare italiano.

3. Blocca e segnala i numeri sospetti

Dopo una chiamata anomala, blocca il numero direttamente dal tuo smartphone e segnala l'accaduto. Puoi anche contattare il tuo gestore telefonico per assistenza tecnica e supporto nel blocco.

4. Attiva i filtri antispam

Molti operatori offrono servizi gratuiti di blocco chiamate indesiderate, così come smartphone Android e iOS, che integrano filtri intelligenti. Anche se non infallibili, rappresentano un buon primo livello di protezione.

5. Diffida anche dei numeri “normali”: attenti allo spoofing

Non fidarti solo perché il numero sembra italiano. Attraverso lo spoofing, i truffatori possono far apparire come legittimi numeri falsificati. Se ricevi una chiamata inaspettata e resta muta, riaggancia subito e non fornire mai dati personali.

(Adnkronos)

risuser

3 Commenti

  1. Ti facciamo lo stesso? Nello stesso modo?
    Giugno 2, 2025 at 10:45
    Rispondi

    Sono sempre gli stessi truffatori, li trovi in facebook con profili falsi Oppure attraverso, false pubblicità di supermercati o di buoni. Servono a carpire dati sensibili. Spesso si infilano nelle mail e si spacciano per enti dello stato. Sono nella maggior parte dei casi africani in cerca di soldi, spesso si fingono personaggi dello spettacolo. Altre volte…si fingono enti dello stato. Lo scopo e’ arrivare ai conti correnti, alle password e svuotare i conti. La mala locale glielo consente e ci lucra. Gli chiede la percentuale.

  2. Ti in minaccia a chi? Il rapinatore.
    Giugno 2, 2025 at 13:17
    Rispondi

    Molti disturbatori…trovano mail…e numeri di telefono su internet,non rendete visibili i dati sensibili.

    • 2517 contorto nel vicinato con cellulare
      Giugno 2, 2025 at 14:18
      Rispondi

      Molti disturbatori telefonici appartengono alle mafie

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