L’Assessorato regionale alle Attività produttive, guidato da Edy Tamajo, ha definito la riprogrammazione dei fondi destinati al Bonus Energia, con uno stanziamento complessivo di 12,5 milioni di euro a valere sulle risorse del POC Sicilia.
La misura permetterà di erogare il contributo a oltre 450 aziende siciliane che, pur avendo presentato regolare domanda, erano rimaste escluse per esaurimento dei fondi. A queste si aggiungeranno più di 500 micro e piccole imprese, che beneficeranno di un ulteriore finanziamento da 1,2 milioni di euro, garantendo così un sostegno esteso e capillare al tessuto produttivo regionale.
Tamajo: “La Regione è presente, ascolta e agisce”
«Il Bonus Energia – spiega l’assessore Edy Tamajo – è nato con l’obiettivo di accompagnare le imprese siciliane in una fase critica, segnata dagli effetti economici della pandemia e dal caro-energia conseguente al conflitto in Ucraina. È un intervento concreto per restituire liquidità e fiducia al nostro sistema produttivo».
Tamajo sottolinea l’impegno del governo regionale guidato da Renato Schifani nel dare seguito agli impegni assunti:
«Era nostro dovere non lasciare nessuno indietro. Abbiamo lavorato con serietà e responsabilità per individuare le risorse e sbloccare una situazione che pesava su centinaia di imprese. Oggi diamo un segnale chiaro: la Regione è vicina alle aziende, ascolta e agisce».
Il messaggio dell’assessore è chiaro: «Le imprese siciliane non chiedono assistenzialismo, ma opportunità. Il nostro compito è creare le condizioni perché possano investire, creare lavoro e generare valore. Dalla crisi si esce con il coraggio, ma anche con il supporto delle istituzioni. Questo è il senso del nostro impegno quotidiano».
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