Confermato per il 2021 il bonus infissi uno sgravio fiscale che può essere richiesto entro il 31 dicembre 2021. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito quali sono i requisiti e i lavori ammessi per usufruirne.
Cos’è e come funziona l'Ecobonus al 50%?
Si tratta di una detrazione fiscale del 50% delle spese totali sostenute per un limite massimo di detrazione ammissibile di 60.000 euro per unità immobiliare. La detrazione per la ristrutturazione, avviene 10 rate annuali di uguale importo, pertanto la metà della somma spesa verrà restituita in 10 anni, in quote uguali, detraendotela dalle tasse.
Una volta sostenute le spese, documentate in modo chiaro e univoco, bisogna trasmetterle all’Enea, non oltre i 90 giorni dalla fine dei lavori.
Quali edifici rientrano nell'ecobonus?
Quali sono i requisiti tecnici dell’intervento?
L’intervento deve configurarsi come sostituzione di elementi già esistenti e/o sue parti e non come nuova installazione.
Il serramento interessato dall’intervento deve delimitare un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati.
I valori di trasmittanza termica iniziali (Uw) devono essere superiori ai valori limite riportati in tabella 1 dell’Allegato E del D.M. 6.08.2020, per interventi con data di inizio lavori a partire dal 6 ottobre 2020.
I valori di trasmittanza termica finali (Uw), fermo restando il rispetto del decreto 26.06.2015 “requisiti minimi”, devono essere:
- inferiori o uguali anche ai valori limite riportati nella tabella 2 del D.M. 26.01.2010, per interventi con data di inizio lavori antecedente al 6 ottobre 2020;
- inferiori o uguali ai valori limite riportati nella Tabella 1 dell’Allegato E al D.M. 6.08.2020, per interventi con data di inizio lavori a partire dal 6 ottobre 2020.
E' necessario che il produttore dell’infisso, mediante certificazione, garantisca che il prodotto rispetta gli stessi requisiti.
Devono essere, inoltre, rispettate le pertinenti norme nazionali e locali vigenti in materia urbanistica, edilizia, di efficienza energetica e di sicurezza (impianti, ambiente, lavoro).
Quali spese sono ammissibili?
Rientrano nel bonus infissi gli interventi che permettono di ottenere un miglioramento termico dell’edificio. Quali:
- Fornitura e posa in opera di una nuova finestra comprensiva di infisso o di una porta d’ingresso;
- Integrazioni e sostituzioni dei componenti vetrati;
- Fornitura e posa in opera di scuri, persiane, avvolgibili, cassonetti e relativi elementi accessori, purché tale sostituzione avvenga simultaneamente a quella degli infissi (o del solo vetro). In questo caso, nella valutazione della trasmittanza termica, si può considerare anche l’apporto termico degli elementi oscuranti, assicurandosi che il valore di trasmittanza termica complessivo non superi il valore limite di cui ai requisiti tecnici.
- coibentazione o sostituzione dei cassonetti nel rispetto dei valori limite delle trasmittanze previsti per le finestre comprensive di infissi;
- sono escluse dall'agevolazione le zanzariere;
- Prestazioni professionali (produzione della documentazione tecnica necessaria, compreso dove richiesto, l’Attestato di Prestazione Energetica - A.P.E. , la direzione dei lavori, invio pratica Enea etc.).
Come e quando effettuare la comunicazione all' Enea?
Per avere diritto alla detrazione, è necessario inviare una comunicazione all’ENEA, ente nazionale operante nel settore energia e ambientale. La comunicazione devi essere trasmessa tramite il portale dedicato: https://detrazionifiscali.enea.it/
Documenti da inviare:
- “Scheda descrittiva” : Nel caso della singola unità immobiliare, e cioè univocamente definita al Catasto, può essere redatta anche dal soggetto beneficiario. In tutti i casi diversi dal precedente (per esempio interventi che riguardano le parti comuni condominiali) deve essere redatta da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra o perito iscritto al proprio albo professionale).
Se la sostituzione dell’infisso comprende la sostituzione o l’installazione della relativa chiusura oscurante, nella Scheda Descrittiva relativa agli "Infissi" occorre inserire la spunta alla voce “Con Chiusura Oscurante” e si indica l'importo totale (ovvero infissi e chiusura oscurante) nella sezione dedicata ai costi.
Dopo aver inviato la comunicazione, verrà fornito un riepilogo che si dovrà firmare firmare e conservare. Alla pratica viene associato un codice CPID. Questo documento dovrai esibirlo in caso di controlli insieme a:
- dichiarazione del fornitore/assemblatore/installatore del rispetto dei requisiti di legge
- dichiarazione del rispetto dei massimali di costo di cui all’allegato I del decreto 6 agosto 2020;
- schede tecniche di prodotto e marcatura CE con relative dichiarazioni di prestazione (DoP);
- fatture e ricevute di pagamento mediante bonifico parlante.
Le documentazioni raccolte, comprese le asseverazioni a firma del tecnico incaricato, qualora non si optasse per la cessione del credito o lo sconto in fattura, andranno consegnate al proprio consulente fiscale/ CAF entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi, per i 10 anni successivi a quello dell'intervento.
Quando è possibile portare in detrazione gli infissi al 110%?
Per poter rientrare nel 110% non basta sostituire gli infissi, ma occorre realizzare un intervento trainante: cappotto termico o sostituzione del generatore dell'impianto, oltre ad aumentare di due classi l'Attestato di Prestazione Energetica APE.
Le detrazioni non sono cumulabili, quindi non puoi beneficiare di più di una detrazione per la medesima spesa.
Lascia una risposta