Camera di Commercio Palermo Enna: entro il 2026 tutti i servizi digitalizzati

Camera di Commercio Palermo Enna: entro il 2026 tutti i servizi digitalizzati

Camera di Commercio Palermo Enna: entro il 2026 tutti i servizi digitalizzati

Il presidente della Camera di commercio Palermo Enna, Alessandro Albanese, ha annunciato che mercoledì 8 ottobre verrà presentata ufficialmente “la Camera di commercio del futuro”, con l’obiettivo di portare al 100% la digitalizzazione dei servizi (oggi all’80%).

«Entro un paio di anni la firma digitale sarà obbligatoria per tutti», ha spiegato Albanese, sottolineando la necessità di spingere sulla trasformazione digitale affinché la Sicilia resti competitiva e non rallentata da burocrazia e inefficienze.

Sicilia e digitalizzazione: i dati attuali

Oggi in alcune province siciliane il tasso di digitalizzazione primaria è inferiore al 50%. Un dato che dimostra quanto sia urgente sostenere le imprese nel processo di innovazione, anche grazie ai bandi regionali.

«Dobbiamo utilizzare i bandi per spingere le imprese a digitalizzarsi», ha ribadito Albanese.

Bandi e risorse: 300 milioni per la competitività

All’incontro erano presenti l’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo, la presidente di Irfis FinSicilia Iolanda Riolo, il dirigente generale Dario Cartabellotta e rappresentanti dell’Ordine dei commercialisti.

Tamajo ha annunciato 300 milioni di euro in bandi già attivati e la possibilità di ulteriori risorse. L’assessore ha chiarito che la priorità del governo regionale è il confronto con imprese e stakeholder prima della stesura dei bandi, così da renderli realmente efficaci.

Tamajo: “Non lasciare indietro le imprese siciliane”

«Dobbiamo sostenere un ecosistema digitale che rafforzi la competitività delle aziende siciliane», ha dichiarato Tamajo. Tra le misure avviate:

  • Ripresa Sicilia Plus (ricerca e digitalizzazione);

  • bandi per rafforzamento del capitale umano;

  • incentivi per efficientamento energetico.

Secondo l’assessore, la Sicilia «non è in grave ritardo», anzi cresce più velocemente della media nazionale, come confermano i dati Unioncamere, Svimez e Istat.

Il ruolo di Irfis: centro nevralgico per la ripresa

La presidente di Irfis, Iolanda Riolo, ha evidenziato come l’istituto sia stato potenziato con nuovo personale specializzato e digitalizzazione interna, diventando un punto di riferimento per l’attuazione delle misure regionali.

«Incremento del personale e rafforzamento organizzativo ci consentono di essere ancora più efficienti», ha dichiarato Riolo, confermando il ruolo strategico di Irfis nella gestione della transizione economica e digitale delle imprese siciliane.

di Mauro Seminara

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