1.268 cooperative attive, di cui 482 sociali (30%), 9 unioni provinciali, 2 coordinamenti regionali, 31 unioni zonali e 12 Centri di Assistenza Tecnica (CAT). Sono questi i numeri che delineano la rete capillare e in crescita di Unicoop Sicilia, realtà che negli ultimi sei anni ha visto aumentare la propria rappresentatività sul territorio regionale dal 5,6% al 16%. Un traguardo importante, frutto di un radicamento progressivo e strutturato grazie all’organizzazione delle Unioni Zonali.
Tutti questi dati e le nuove proposte saranno al centro della Prima Conferenza Regionale sulla Cooperazione Sociale dal titolo "Innovazione sociale: la cooperazione in Sicilia protagonista del cambiamento", organizzata da Unicoop Sicilia, in programma venerdì 11 aprile alle ore 10 presso l’Hotel Nettuno di Catania.
Un confronto a tutto campo sulla cooperazione
All’evento parteciperanno esperti, rappresentanti istituzionali, operatori del terzo settore e presidenti di cooperative sociali. L’obiettivo è fare rete, confrontarsi su buone pratiche e individuare strategie condivise per migliorare i servizi, rafforzando il ruolo del sistema cooperativo nel tessuto economico e sociale siciliano.
Uno degli aspetti più significativi sarà la proposta per l’istituzione dell’Albo Regionale delle Cooperative Sociali, presentata da Unicoop Sicilia all’interno di un disegno di legge che mira al riordino dell’intero comparto.
L’Albo regionale: trasparenza, legalità, sviluppo
La proposta legislativa riconosce, fin dall’articolo 1, il valore pubblico della cooperazione sociale come strumento di promozione umana e inclusione. L’Albo, articolato in tre sezioni (servizi sociali/sanitari/educativi, inserimento lavorativo, consorzi di cooperative), avrebbe molteplici funzioni:
-
Garantire trasparenza e qualità nei servizi
-
Valorizzare le realtà virtuose
-
Contrastare le false cooperative
-
Supportare l’attività di vigilanza degli enti preposti
L’Albo diventerebbe anche lo strumento chiave per l’accesso a finanziamenti regionali: contributi per progetti di acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili destinati esclusivamente alle attività statutarie delle cooperative. Le imprese regolarmente iscritte potranno accedere a linee di credito fino al 100% della spesa ammissibile, attraverso enti regionali come IRFIS e IRCA, oltre che tramite istituti bancari.
Una visione moderna di welfare e cooperazione
“La cooperazione sociale è oggi un elemento imprescindibile per il progresso di una società equa e solidale” – afferma Agatino Cundari, coordinatore regionale del settore cooperazione sociale di Unicoop – “Con l’Albo regionale potremo garantire legalità, sviluppo e tutela per le fasce più fragili, costruendo un sistema moderno e funzionale, in linea con i modelli più avanzati d’Italia”.
Sulla stessa linea il presidente regionale di Unicoop Sicilia, Felice Coppolino, che definisce l’Albo “uno strumento di legalità e trasparenza, capace di valorizzare l’intero comparto della cooperazione in un contesto articolato e complesso”.
Il programma della conferenza
Moderati da Anna Maria Di Vanni, direttore Unicoop Sicilia, i lavori saranno aperti dalla presidente nazionale Lucia Dello Russo. Tra gli interventi istituzionali, quello di Nuccia Albano, assessore regionale alla Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro, e di Giuseppe Montemagno, portavoce del Forum Terzo Settore Sicilia.
Parteciperanno inoltre:
-
Giuseppe Di Forti (presidente Sicilbanca)
-
Carmelo Catalano (UGL Catania)
-
Andrea Monteleone (SINALP nazionale)
-
Francesco D’Ulizia (Unicoop, “La cooperazione sociale oggi”)
-
Eleonora Contarino (Unicoop Catania, “Fisco e cooperazione sociale”)
-
Fabio Petrone (cooperativa Labor, “Il servizio civile universale”)
-
Joseph Zambito (ANFOP, “La legge 4/2013 e le professioni non regolamentate”)
-
Antonio Coluccia (Istituto Spirito Santo di Messina, “Istruzione e formazione nella cooperativa sociale”)
-
Anna Maria Milotta (Unicoop Trapani, “Fare rete in Sicilia”)
-
Antonio Modica Agnello (Unicoop Catania, “Servizi digitali per le cooperative”)
Le testimonianze di Maria Rita Paglietta Ales, Michele Pedone e Sebastiano Cutuli porteranno sul palco le esperienze dirette di tre importanti realtà cooperative siciliane.
La conferenza si concluderà con l’intervento del presidente regionale Felice Coppolino.
Nasce il Premio Sara Campanella
Durante l’evento verrà anche annunciata la nascita del Premio “Sara Campanella”, in collaborazione con l’associazione Zero Molestie – SINALP, dedicato alla memoria della giovane vittima di femminicidio. Il riconoscimento sarà assegnato ogni anno alla cooperativa sociale che si distinguerà per l’impegno nella tutela e nel supporto alle donne vittime di violenza.
Lascia una risposta