La Legge 30 dicembre 2024, n. 207 (Legge di Bilancio 2025) introduce un'agevolazione contributiva per favorire l'occupazione nelle regioni svantaggiate del Sud Italia. Il beneficio è destinato alle micro, piccole e medie imprese (PMI) che assumono lavoratori a tempo indeterminato nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
In cosa consiste l’agevolazione
L’incentivo prevede un esonero parziale dal versamento dei contributi previdenziali per i datori di lavoro privati che impiegano lavoratori a tempo indeterminato. Sono esclusi dal beneficio i settori dell'agricoltura e del lavoro domestico.
Le modalità di applicazione dell’agevolazione sono disciplinate dalla circolare INPS del 30 gennaio 2025, n. 32, che fornisce istruzioni per la gestione degli adempimenti previdenziali.
Misura dell’esonero contributivo
L'agevolazione sarà progressivamente ridotta negli anni e varierà in base all'anno di assunzione:
- Anno 2025: 25% di esonero sui contributi previdenziali, fino a 145€ al mese per 12 mesi, per lavoratori assunti entro il 31 dicembre 2024.
- Anno 2026: 20% di esonero, fino a 125€ al mese per 12 mesi, per lavoratori assunti entro il 31 dicembre 2025.
- Anno 2027: 20% di esonero, fino a 125€ al mese per 12 mesi, per lavoratori assunti entro il 31 dicembre 2026.
- Anno 2028: 20% di esonero, fino a 100€ al mese per 12 mesi, per lavoratori assunti entro il 31 dicembre 2027.
- Anno 2029: 15% di esonero, fino a 75€ al mese per 12 mesi, per lavoratori assunti entro il 31 dicembre 2028.
Questa misura mira a incentivare la stabilizzazione dei lavoratori e a contrastare la disoccupazione nelle aree più fragili del Paese, sostenendo la competitività delle imprese.
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