Vendemmia 2025 in Sicilia: quantità in aumento e qualità eccellente

Vendemmia 2025 in Sicilia: quantità in aumento e qualità eccellente

Vendemmia 2025 in Sicilia: quantità in aumento e qualità eccellente

In Sicilia la vendemmia 2025 parte con segnali incoraggianti: i tempi di raccolta tornano nella norma, la quantità di uva è in crescita rispetto al 2024 e la qualità si preannuncia eccellente.
Il clima ha giocato un ruolo decisivo: un inverno piovoso e una primavera mite hanno favorito lo sviluppo regolare delle viti, con piante in buona salute. Mariangela Cambria, presidente di Assovini Sicilia, sottolinea: “La Sicilia mostra ancora una volta la sua capacità di affrontare le difficoltà climatiche e proteggere la qualità delle uve.”

Analisi territoriale di Assovini Sicilia

Sicilia occidentale

Clima mite e piogge di maggio hanno favorito una crescita sana delle viti. Le uve si presentano in ottime condizioni, con una produzione attesa nella media.

Sud-Est dell’isola

Il clima 2025 è stato più equilibrato rispetto al 2024, segnato dalla siccità. Piogge invernali e temperature primaverili miti hanno portato a un incremento stimato del +20% nella produzione di uva.

Vendemmia nelle isole minori e sull’Etna

Isole Eolie

  • Raccolta iniziata con una settimana di anticipo

  • Oidio (mal bianco) contenuto con trattamenti mirati

  • Produzione in calo del 15% per siccità e scarsità d’acqua

Pantelleria

  • Raccolta nelle contrade più precoci vicino al mare

  • Uve Zibibbo per il celebre Ben Ryé

  • Quantità sotto la media, ma in crescita rispetto al 2024

Etna

  • Raccolta prevista tra metà e fine settembre

  • Ottime condizioni sanitarie

  • Produzione attesa +10% rispetto alle annate precedenti

Vendemmia in Italia: il quadro generale

Nord Italia

  • Veneto e Friuli: produzione in crescita e uve in buono stato

  • Trentino: stagione equilibrata tra piogge e temperature

  • Piemonte, Lombardia e Liguria: calo fino al 15% per eccesso di piogge primaverili

Centro Italia

  • Emilia-Romagna: aumento produttivo, ottime prospettive per Lambruschi, Trebbiano e Verdicchio

  • Toscana: lieve calo nella quantità, qualità stabile

  • Umbria e Lazio: caldo e malattie fungine hanno ridotto leggermente la produzione

Sud Italia e Isole

  • Puglia, Basilicata e Calabria: annata quasi ideale, produzione +20%

  • Sardegna: piogge primaverili favorevoli, crescita del 5% con uve di buona qualità.

 

di Chiara Borzì

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