Con l’avvicinarsi della scadenza del 16 giugno 2025 per il pagamento dell’acconto IMU, diversi Comuni iniziano a rendere note le agevolazioni previste per i proprietari che affittano immobili. Ma di quali sconti parliamo esattamente?

Gli sconti sull’IMU per immobili locati hanno uno scopo ben preciso: favorire l’immissione sul mercato degli immobili sfitti, soprattutto in contesti di emergenza abitativa o di riqualificazione urbana. Infatti, molti proprietari di seconde case preferiscono lasciarle vuote, piuttosto che affittarle. Le agevolazioni fiscali possono quindi rappresentare un incentivo concreto per spingere verso la locazione.

Il caso virtuoso di Sarzana: sconto del 30% sull’IMU per chi affitta

Un esempio significativo arriva dal Comune di Sarzana, in provincia di La Spezia. Qui, per favorire la rinascita del centro storico e incentivare l’apertura di nuove attività, è stato introdotto uno sconto IMU del 30% per i proprietari di fondi sfitti che decidono di affittare i propri immobili.

Questa misura, contenuta nella manovra di bilancio 2024, potrebbe fare scuola: altri Comuni potrebbero infatti replicarla, soprattutto nelle aree urbane più in difficoltà, per combattere l’abbandono e stimolare il ripopolamento.

È sempre consigliabile consultare le delibere comunali: molte amministrazioni locali offrono agevolazioni simili, con l’obiettivo di utilizzare la leva fiscale per rilanciare i territori.

Sconto IMU del 20% con domiciliazione bancaria

Un’altra agevolazione, meno nota ma molto interessante, è quella prevista dal Decreto Rilancio. I Comuni possono deliberare uno sconto IMU del 20% per i contribuenti che optano per la domiciliazione bancaria permanente del tributo.

Attenzione però: questo sconto non è automatico. Serve una specifica delibera comunale, e il contribuente deve fornire l’autorizzazione alla domiciliazione, indicando un codice IBAN attivo. Solo in presenza di tutti questi requisiti si può accedere al beneficio.

Scadenza acconto IMU: 16 giugno 2025

Che si tratti di sconto per affitto o domiciliazione, il termine resta lo stesso: il pagamento dell’acconto IMU 2025 deve avvenire entro il 16 giugno. Il consiglio è di verificare per tempo le agevolazioni deliberate dal proprio Comune, così da non perdere opportunità di risparmio.