La Sicilia si conferma una delle mete più amate d’Europa, ma il vero primato arriva dal suo cuore produttivo: l’artigianato turistico, con oltre 14.800 imprese attive (21% del totale regionale) e 35.800 addetti.
È quanto emerge dal report estivo 2025 dell’Osservatorio economico di Confartigianato Sicilia, che racconta una realtà vivace, autentica e in forte crescita.
Estate 2024: superati i 10 milioni di turisti
Secondo i dati Istat, tra giugno e settembre 2024 la Sicilia ha registrato oltre 10 milioni di presenze turistiche (+4,7% rispetto al 2023), trainata soprattutto dal turismo internazionale, che rappresenta il 46,5% del totale.
In forte crescita le presenze da Francia, Germania, Regno Unito e USA.
Palermo, Taormina e Catania mete top per gli stranieri
Le città più visitate dai turisti internazionali sono:
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Palermo
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Taormina
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Catania
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Cefalù
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Giardini-Naxos
Oltre alle bellezze naturali e culturali, queste località offrono un tessuto economico vivace fatto di botteghe artigiane, ristoratori e produttori locali.
Artigianato e turismo: un binomio vincente
In Sicilia l’artigianato è protagonista dell’esperienza turistica. Progetti come “Percorsi Accoglienti” e il Visitor Center di Confartigianato puntano su Digitalizzazione, Storytelling immersivo, Realtà aumentata per valorizzare le botteghe e i saperi locali, anche da remoto.
I settori più forti dell’artigianato turistico
Secondo il report, i comparti più attivi sono:
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Agroalimentare: 4.759 imprese
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Manifattura e servizi artistici: 3.365
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Ristorazione e bar: 4.191
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Trasporto turistico: 1.566
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Moda (abbigliamento e calzature): 939
Estate 2025: previste oltre 26.000 assunzioni
Tra giugno e agosto 2025, sono previste 26.040 nuove assunzioni nei settori di alloggio, ristorazione e turismo.
Un incremento del +16,9% rispetto all’estate precedente, segno di una domanda crescente e stabile.
Spesa dei turisti stranieri: 2,6 miliardi di euro
La Banca d’Italia stima una spesa complessiva di 2,6 miliardi di euro nel 2024 da parte dei visitatori internazionali, con il 43,5% concentrato tra luglio e settembre.
Un segnale positivo per le imprese locali che puntano su qualità, accoglienza e tipicità.
Palermo e Agrigento al top per imprese artigiane turistiche
Le province più artigiane nei settori legati al turismo sono:
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Palermo: 23,4% di imprese sul totale locale
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Agrigento: 22,7%
Dati ben superiori alla media nazionale, che confermano la centralità di questi territori nell’offerta turistica italiana.
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