Le festività natalizie si avvicinano e con esse cresce l’attesa per uno dei momenti più attesi dai lavoratori: la tredicesima mensilità. Si tratta di una somma aggiuntiva che, come stabilito dai contratti collettivi, spetta a dipendenti pubblici e privati e ai pensionati.
Quando arriva la tredicesima 2025
La tredicesima viene corrisposta una volta all’anno, di norma nel mese di dicembre, e rappresenta un “bonus” maturato nel corso dei dodici mesi precedenti.
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Per i dipendenti pubblici e i pensionati, il pagamento arriva in genere entro la metà di dicembre.
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Per i lavoratori del settore privato, l’accredito può avvenire tra il 15 e il 24 dicembre, a seconda del contratto e del datore di lavoro.
È importante ricordare che la tredicesima 2025 non sarà detassata. Le ipotesi di esenzione Irpef o di tassazione agevolata al 10% non sono state approvate nella Legge di Bilancio.
Come si calcola la tredicesima
Contrariamente a quanto si pensa, la tredicesima non equivale a una mensilità piena. Essa si matura mese per mese, dal 1° gennaio al 31 dicembre, con un rateo pari a 1/12 dello stipendio lordo mensile per ogni mese lavorato.
Esempio pratico
Un lavoratore assunto il 1° aprile 2025 maturerà 8/12 della tredicesima. Se il suo stipendio netto mensile è di 2.400 euro, riceverà una tredicesima di circa 1.600 euro.
Lavoratori part-time
Anche chi lavora part-time percepisce la tredicesima, ma in proporzione alle ore lavorate. Un dipendente al 50% del tempo pieno riceverà la metà della tredicesima rispetto a un collega full-time.
Perché la tredicesima è più bassa dello stipendio
Molti notano che l’importo della tredicesima è più leggero rispetto alla busta paga mensile.
Le ragioni principali sono due:
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Nel calcolo non rientrano straordinari, premi di produzione, indennità variabili o altre componenti non fisse della retribuzione.
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Le detrazioni fiscali che si applicano normalmente sullo stipendio non vengono conteggiate nella tredicesima, rendendola di fatto più tassata.
Per i pensionati, invece, la tredicesima corrisponde di solito all’importo del cedolino di dicembre, senza variazioni rilevanti.
Assenze e congedi: quando si matura la tredicesima
La tredicesima continua a maturare anche durante:
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periodi di malattia retribuita;
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maternità o paternità;
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infortunio sul lavoro;
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congedo matrimoniale o parentale.
Non matura invece durante:
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assenze non retribuite;
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sospensioni dal lavoro senza paga.
Simulazione importi tredicesima 2025
Di seguito alcuni esempi di tredicesima netta stimata in base al reddito lordo annuo.
(valori indicativi, riferiti a lavoratori dipendenti con aliquote medie Irpef)
| Reddito lordo annuo (€) | Lordo mensile (€) | Netto mensile (€) | Tredicesima netta (€) |
|---|---|---|---|
| 15.000 | 1.154 | 970 | 820 |
| 18.000 | 1.385 | 1.150 | 1.000 |
| 20.000 | 1.538 | 1.270 | 1.080 |
| 25.000 | 1.923 | 1.540 | 1.330 |
| 30.000 | 2.308 | 1.820 | 1.600 |
| 35.000 | 2.692 | 2.050 | 1.800 |
| 40.000 | 3.077 | 2.290 | 2.000 |
| 45.000 | 3.462 | 2.510 | 2.180 |
| 50.000 | 3.846 | 2.740 | 2.360 |
| 60.000 | 4.615 | 3.160 | 2.540 |
| 70.000 | 5.385 | 3.520 | 2.760 |
| 80.000 | 6.154 | 3.860 | 3.000 |
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