USA, nuovi dazi su legno e mobili: aumenti fino al 50%

USA, nuovi dazi su legno e mobili: aumenti fino al 50%

USA, nuovi dazi su legno e mobili: aumenti fino al 50%

Dal 14 ottobre 2025 entreranno in vigore i nuovi dazi USA su legno tenero e mobili in legno, annunciati dalla Casa Bianca. La misura, giustificata con motivi di sicurezza nazionale, prevede rincari significativi per i materiali da costruzione e l’arredamento importati.

Le nuove tariffe su legno e mobili

  • Dal 14 ottobre 2025:

    • +10% su legno tenero e derivati.

    • +25% su armadi e mobili in legno.

  • Dal 1° gennaio 2026:

    • dal 10% al 30% per legno tenero e segato estero.

    • dal 25% al 50% per cucine finite e componenti importati.

Le tariffe resteranno in vigore, salvo accordi bilaterali con i Paesi considerati “non a rischio” per la sicurezza nazionale.

La ragione dei dazi

Secondo la Casa Bianca, il legno è un settore strategico per infrastrutture civili e militari. La dipendenza da forniture estere creerebbe vulnerabilità, da cui la decisione di rafforzare la produzione interna.

Paesi come UE, Giappone e Regno Unito potrebbero beneficiare di regimi tariffari più favorevoli grazie ad accordi già in vigore.

Critiche e conseguenze economiche

La misura ha già suscitato polemiche e ricorsi legali: la Corte Suprema USA discuterà la legittimità dei dazi globali il prossimo 5 novembre.

Gli economisti avvertono:

  • circa il 30% del legno tenero usato negli USA arriva dal Canada, già soggetto ad altri dazi;

  • i prezzi dei mobili sono già in crescita (+10% in un anno secondo il Bureau of Labor Statistics);

  • la crisi dell’accessibilità abitativa rischia di aggravarsi con i nuovi rincari.

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