Nel 2025 il Ministero della Giustizia rafforzerà il proprio organico con un nuovo concorso pubblico che prevede tra 2.600 e 2.800 posti per cancellieri esperti. L’annuncio è stato dato dal viceministro Francesco Paolo Sisto durante un convegno alla Corte di Cassazione. Il bando, attualmente in fase di autorizzazione da parte della Funzione Pubblica, sarà rivolto principalmente ai diplomati e ha l’obiettivo di potenziare gli organici degli uffici giudiziari su tutto il territorio nazionale.
Requisiti di accesso: diploma e titoli preferenziali
Il requisito minimo per partecipare al concorso sarà il diploma di scuola superiore quinquennale. Tuttavia, saranno valorizzati titoli aggiuntivi ed eventuali esperienze professionali pregresse, in particolare quelle acquisite presso l’Ufficio per il Processo. Una concreta opportunità, quindi, per chi ha già lavorato con l’amministrazione giudiziaria e cerca una stabilizzazione lavorativa.
Prove d’esame e materie da studiare
La selezione avverrà per titoli ed esami e potrebbe prevedere, come nei precedenti bandi, una prova orale unica. Le principali materie su cui prepararsi includono:
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Elementi di diritto amministrativo
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Elementi di diritto processuale civile e penale
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Ordinamento giudiziario
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Normativa sulla trasparenza e anticorruzione
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Nozioni sui servizi di cancelleria
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Informatica di base
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Lingua inglese
Sedi di lavoro e retribuzione
I vincitori saranno assegnati a diversi uffici giudiziari in tutta Italia, inclusi tribunali, corti d’appello, procure e le strutture centrali del Ministero. Il profilo di Cancelliere esperto appartiene all’Area Seconda del contratto collettivo delle Funzioni Centrali. La retribuzione annua lorda base sarà di circa 20.884 euro, a cui si aggiungono la tredicesima e un’indennità di amministrazione pari a circa 3.781 euro.
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L’anno già messo in rete.