Anche per quest’anno ottobre equivale al mese dell’ISCRO, l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, misura rivolta ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS.
L’ISCRO, nata in via sperimentale per il triennio 2021-2023 (legge 178/2020), è stata resa strutturale dal 1° gennaio 2024 con la legge di bilancio 2024 (art. 1, commi 142-155, l. 213/2023).
Chi può richiedere l’ISCRO 2025
L’indennità si rivolge ai lavoratori autonomi con partita IVA iscritti alla Gestione Separata che esercitano attività di lavoro autonomo come professione abituale.
L’importo può arrivare fino a 800 euro al mese per sei mesi consecutivi.
Come funziona e quanto dura
L’ISCRO:
- è erogata per sei mesi consecutivi, a partire dal giorno successivo all’invio della domanda;
- non può essere richiesta nel biennio successivo all’anno in cui è già stata percepita.
I requisiti per ottenere l’ISCRO 2025
Per accedere all’indennità, i richiedenti devono:
- non essere titolari di trattamenti pensionistici diretti;
- non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
- non percepire l’Assegno di Inclusione per l’intero periodo di fruizione dell’ISCRO;
- aver prodotto un reddito da lavoro autonomo, nell’anno precedente la domanda, inferiore al 70% della media dei due anni precedenti;
- avere un reddito annuo non superiore a 12.000 euro (soglia rivalutata annualmente ISTAT);
- essere in regola con i contributi previdenziali;
- avere partita IVA attiva da almeno tre anni;
- autocertificare i redditi, se non già disponibili all’INPS.
L’INPS effettua i controlli sui dati comunicati dai richiedenti in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate.
Incompatibilità
L’ISCRO non è cumulabile con:
- pensioni dirette;
- indennità di disoccupazione NASpI, DIS-COLL, ALAS o indennità di discontinuità per lavoratori dello spettacolo;
- cariche elettive o politiche con compensi o indennità di funzione.
Come presentare la domanda: scadenza 31 ottobre
La domanda va inviata esclusivamente online entro il 31 ottobre 2025:
- dal portale INPS con SPID, CIE o CNS;
- tramite Contact Center (803 164 da rete fissa o 06 164 164 da mobile);
- oppure rivolgendosi a patronati e intermediari abilitati.
Importo e modalità di pagamento
L’importo varia in base ai redditi dichiarati, con un massimo di 800 euro al mese per sei mensilità.
Il pagamento avviene tramite accredito su conto corrente, a partire dal mese successivo alla presentazione della domanda.
Lascia una risposta