Formazione obbligatoria continua, controlli più incisivi e sanzioni calibrate ma efficaci. Sono questi alcuni dei punti cardine proposti oggi dai consulenti del lavoro durante il primo tavolo istituzionale a Palazzo Chigi dedicato alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Un incontro voluto dal Governo con le principali associazioni datoriali e di categoria, per delineare una strategia condivisa contro gli infortuni e le morti sul lavoro.
Le priorità: formazione, premi e revisione normativa
Durante l'incontro, i consulenti del lavoro hanno sottolineato l'importanza di:
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una formazione continua a partire da scuole e università;
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un rafforzamento dei controlli ispettivi;
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un sistema sanzionatorio proporzionato ma capace di dissuadere dalle violazioni;
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incentivi per le imprese virtuose, che adottano comportamenti proattivi in materia di sicurezza.
Particolare attenzione è stata rivolta anche alla necessità di una revisione organica del Decreto Legislativo 231/2001, che disciplina la responsabilità amministrativa delle imprese, affinché sia più aderente all’attuale contesto produttivo.
Intelligenza artificiale e nuove tecnologie per la prevenzione
Un altro tema chiave è l’impiego dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali come strumenti strategici per la prevenzione. Questi strumenti, se ben integrati nei processi aziendali, possono contribuire a ridurre drasticamente i rischi nei luoghi di lavoro, anticipando situazioni critiche prima che si trasformino in incidenti.
Il ruolo delle parti sociali e della contrattazione collettiva
Secondo i consulenti, sarà fondamentale anche il contributo delle parti sociali e della contrattazione collettiva per diffondere buone pratiche e creare un sistema che coinvolga attivamente datori di lavoro, lavoratori e rappresentanze sindacali. Un modello partecipativo in grado di consolidare una vera e propria cultura della prevenzione, considerata il punto di partenza per rendere i luoghi di lavoro davvero sicuri.
Una cultura della prevenzione come obiettivo comune
“È emersa con chiarezza la necessità di mettere la salute e la sicurezza sul lavoro al centro dell’agenda politica e sociale”, ha dichiarato Giovanni Marcantonio, segretario del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, intervenuto all'incontro in rappresentanza della categoria.
(Adnkronos)
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