L’Assemblea Regionale Siciliana ha dato il via libera alla stabilizzazione di 270 trattoristi dell’Ente sviluppo agricolo (Esa), con la misura inserita nell’articolo 39 del ddl di Stabilità regionale.
L’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, ha dichiarato: "Dopo più di trent’anni la stagione del precariato per i trattoristi dell’Esa è finita. Stanziamo risorse per il passaggio a tempo indeterminato di 270 lavoratori, restituendo dignità all’ente e tutela al lavoro."
Giustizia e dignità per i lavoratori Esa
Il capogruppo di Forza Italia all’Ars, Stefano Pellegrino, sottolinea il valore della norma: "Si tratta di un risultato di giustizia e dignità, che chiude una vicenda lavorativa lunga e complessa. Restituiamo stabilità e sicurezza a questi lavoratori e alle loro famiglie."
Anche Salvo Geraci, capogruppo della Lega all’Ars, evidenzia l’importanza del provvedimento: "La norma consentirà l’impiego dei trattoristi anche in attività fondamentali per la salvaguardia del territorio e la prevenzione del dissesto idrogeologico."
Il punto di vista dei deputati siciliani
Vincenzo Figuccia (Lega) evidenzia l’impatto pratico della stabilizzazione: "I lavoratori potranno operare tutto l’anno nelle attività ordinarie dell’Esa, come la pulizia degli alvei e la manutenzione del territorio, rafforzando così lo sviluppo agricolo della Sicilia."
Michele Catanzaro (PD) aggiunge: "La norma introduce un percorso chiaro e sostenibile di trasformazione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, rafforzando un servizio pubblico strategico per l’agricoltura e la tutela delle aree interne."
Pino Galluzzo (Fratelli d’Italia) commenta: "Con questa misura chiudiamo finalmente la lunga stagione di precariato, garantendo certezza occupazionale e maggiore efficienza al servizio dell’Esa in tutta la Sicilia."
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