L’introduzione del reato specifico di femminicidio è stata approvata all’unanimità dal Parlamento, segnando un momento importante nella lotta contro la violenza di genere.
La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ha sottolineato l’importanza del risultato: “Il confronto vero in Parlamento ha portato a migliorare il testo originario e ha permesso un’approvazione condivisa.”
I miglioramenti apportati alla legge
Secondo Schlein, il contributo del Pd ha inciso in maniera decisiva su vari aspetti:
-
Chiarezza nella definizione del reato di femminicidio
-
Tutela degli orfani delle vittime di femminicidio
-
Formazione obbligatoria per i magistrati
-
Abolizione del limite dei 45 giorni per le intercettazioni
La legge non basta: servono educazione e prevenzione
Schlein ha però avvertito: “L’introduzione del reato non sarà sufficiente ad affrontare il fenomeno nella sua complessità.”
È quindi essenziale investire nella prevenzione, a partire da:
-
Educazione all’affettività e al rispetto delle differenze, da rendere obbligatoria nelle scuole
-
Formazione specifica per forze dell’ordine, magistrati e PA
-
Risorse adeguate ai centri antiviolenza, che operano quotidianamente sul campo
Un appello al Parlamento per i prossimi passi
La segretaria dem ha concluso con un appello al governo e al Parlamento: “La repressione non basta. Servono strumenti concreti di prevenzione, costruiti insieme a chi ogni giorno combatte la violenza sulle donne.”
1 Commenti
Il mafioso ,il forzista corrotto : ti entriamo in casa quando vogliamo....risposta: e te vai in galera.....
In galera uccisori di donne..